Gervinho e Inglese sono una meraviglia per gli occhi, Bastoni una splendida sorpresa, Gagliolo, una certezza. Nel marasma del milione di italioti allenatori, D’Aversa è direttore d’orchestra perfetto per una gara che il Parma vince convincendo.
Sepe 6: Nel primo tempo si impegna solo a far scorrere secondi preziosi tardando i rinvii, nella ripresa due parate importanti, è una terza a tempo scaduto.
Iacoponi 6: L’intesa con Biabiany e’ ottima, e gli permette di soffrire poco e non sbandare mai. Partecipa alla dormita colossale sul gol di Baselli.
Alves 6,5: Brunone e’ tornato. Applica il fuorigioco con precisione scientifica, tiene alta l’attenzione di tutto il reparto, di testa ha la calamita.
Bastoni 7,5: Smaliziato, grande personalità, una freddezza da campione consumato. E’ pronto per una stagione da protagonista.
Gagliolo 7,5: Una sola macchia, e’ compartecipe del gol di Baselli. Per il resto è insuperabile dietro, mette lo zampino nei due gol e tiene alta la squadra con due ottimi tentativi allo scadere.
Grassi 6,5: Sostanza, qualità, aggressività. Prezioso nei raddoppi anche se ancora non e’ al meglio.
Scozzarella 6,5: La grande qualità. Dimostra di poter stare anche in serie A. Bentornato. (Dal 77’ Deiola 6: ci prova con un tiro da fuori. Quando serve il fallo non si tira indietro).
Barillà 6: Alterna momenti di sofferenza, conditi da alcuni errori, ad altri di grande spinta e furore agonistico.
Biabiany 6,5: Lo davamo disperso, rieccolo con una gara di sostanza. Si sacrifica tanto dietro, in ripiegamento, e soffoca la spinta del Toro. Ha l’occasione del 3-0 ms la sparacchia su Sirigu. (Dal 69’ Gazzola 6: Bentornato).
Inglese 7,5: Il gol è da cineteca, la partita di grande sacrificio, molto fisica. Si divora il gol del 3-1, ma dimostra come il Parma non possa prescindeste da lui. (Dal 69’ Ceravolo 6: Qualche errore, una buona idea in girata).
Gervinho 8: Ripartenze, sgroppate, idee, iniziative. Il gol è un capolavoro, il suggerimento per Inglese che prende la traversa, anche. Se entrasse quel pallonetto sarebbe un dieci, applausi all’idea.
D’Aversa 7,5: Due plausi per la lettura della gara. Ill primo, perchè sceglie esterni di spinta che schiaccino quelli del Toro, comprimendolo. Il secondo, perchè cambia sei undicesimi con precisione maniacale, meditata in settimana. Completa il capolavoro quando passa al 3-5-2 e chiude le strade ai granata.