Lo stadio comunale grande Torino è un catino di storia, per il nome che porta, e passione, col calore dei tifosi che lo chiamano “casa”. Su di lui si staglia un cielo grigissimo, freddo, pieno di nuvole cariche di pioggerellina mista nebbia.
E’ brutto il clima, è bellissimo il Parma, forse il più bello della stagione: parte soffrendo, delizia con il doppio vantaggio targato Gervinho – Inglese, sbaglia con Biabiany, si fa accorciare da Baselli, poi fa quello che sa, si chiude e riparte.
Nella ripresa, la traversa dice no a Inglese: emozioni e bellezza, il Parma espugna la Torino granata.
PARTITA – Sono 17 i precedenti ufficiali tra le due squadre a Torino con bilancio di 5 affermazioni granata (ultima 1-0, nella serie A 2014/15), 8 pareggi (ultimo 1-1, nella serie A 2013/14) e 4 vittorie del Parma (ultima 3-1, nella serie A 2012/13).
D’Aversa cambia tutto o quasi: terzino sinistro Bastoni al posto di Gobbi, in mezzo rientra dalla squalifica Barillà a far compagnia a Grassi e Scozzarella, davanti riecco Biabiany con Gervinho e Inglese.
Parte forte il Torino, ma è il Parma dopo un paio di minuti di forcing a trovare il vantaggio, al nono, dopo un pasticcio tra Nkoulou e Izzo: Gervinho recupera la sfera e fredda Sirigu.
Il Toro, distratto, perde palle e occasioni, riducendosi a un solo tentativo firmato Baselli. Al 22esimo il Parma reclama per un calcio dii rigore: tocco di mano di Djidji in area, interviene il Var ma non concede il penalty.
Al 25esimo il raddoppio ducale: Gervinho per Gagliolo che trova Inglese, 2-0 Parma.
Al 31esimo sull’ennesimo contropiede sciupa Biabiany: defilato da destra sparacchia su Sirigu. Gol sbagliato, gol subito, al 36′ Baselli riapre la gara con un tiro da fuori area: il Parma cincischia per liberare, su una palla vagante non va nessuno e ci prova il centrocampista granata, accorciando le distanze.
Al 42esimo cross teso di Belotti sul secondo palo, De Silvestri sbuca alle spalle di Gagliolo e calcia al volo, ma arriva scoordinato e non riesce a trovare la porta.
Il Toro ci crede e spinge più convinto, il Parma chiude affannato. Ma non succede più nulla, la prima frazione finisce 2-1 per i ducali.
RIPRESA – Le squadre tornano in campo a 22 invariati, nonostante Scozzarella paia avere qualche problemino.
Il primo cambio è per i granata: fuori Djidji, un difensore, dentro una punta, Zaza ma il Toro è tutto in una punizione di Falque spizzata altissima da De Silvestri. Al 54esimo clamorosa occasione Parma: Barillà ruba palla a Zaza e lancia Gervinho che si fa 40 metri poi serve Inglese che prende in pieno la traversa.
Al quindicesimo squillo Toro: colpo di testa di Belotti su cross di Rincon, centrale, Sepe c’è. D’Aversa cambia: dentro Ceravolo e Gazzola per Inglese e Biabiany, ma poco prima della mezzora è Gervinho a sfiorare il tris: pallonetto malizioso da fuori area, fuori di un nulla.
82esimo: cross dalla destra di Berenguer, Belotti anticipa Alves e colpisce di testa: centrale, nessun problema per Sepe. Un minuto dopo Gervinho lancia Ceravolo il quale calcia di prima intenzione, Sirigu si distende e devia in angolo.
Forcing ducale sul finire di ripresa: destro da fuori di Gagliolo, gran botta al volo, gran risposta di Sirigu. Ancora Parma, ancora Gagliolo, stop di petto e sinistro al volo, ancora Sirigu in angolo.
E’ l’ultimo squillo, il Parma si chiude e soffre, ma vince. A Torino, Toro 1 – Parma 2.
TABELLINO
Torino – Parma 1-2
Marcatori: 9′ Gervinho, 25′ Inglese (P), 37’ Baselli (T)
TORINO: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji (dal 48’ Zaza) ; De Silvestri, Baselli (dal 82’ Parigini), Rincon, Soriano (dal 58’ Berenguer), Aina; Falque, Belotti. A disp: Ichazo, Rosati, Ansaldi, Bremer, Moretti, Lukic, Damascan, Edera. All. Mazzarri
PARMA: Sepe; Iacoponi, Alves, Bastoni, Gagliolo; Grassi, Scozzarella (dal 77’ Deiola), Barillà; Biabiany (dal 69’ Gazzola), Inglese (dal 69’ Ceravolo), Gervinho. A disp: Frattali, Bagheria, Da Cruz, Ciciretti, Gobbi, Di Gaudio, Siligardi, Rigoni, Sprocati. All. D’Aversa
ARBITRO: Massa di Imperia
AMMONITI: Barillà, Sepe, Deiola (P), Rincon, De Silvestri (T)