Donna legata minacciata con una pistola e rapinata: denunciato un 60enne

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Terrore a Medesano per una donna rapinata in casa nella mattinata di giovedì 28 agosto. Il malvivente, armato di pistola, si era anche fatto fare un bonifico online. E ora l’indagine dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Salsomaggiore si è conclusa, in tempi rapidissimi, con la denuncia di un 60enne italiano. I militari, con il supporto dei colleghi della stazione di Medesano, hanno denunciato l’uoumo per rapina pluriaggravata. 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il malvivente – descritto come un uomo di mezza età, con accento del Sud – ha aggredito alla spalle la sua vittima, puntandole una pistola alla testa mentre si accingeva a chiudere la porta dell’autorimessa. Qui, dopo essere stata bloccata con forza sempre sotto la minaccia dell’arma, sarebbe stata imbavagliata e legata ai polsi con una fascetta. L’uomo l’avrebbe poi costretta ad indicargli il luogo dove custodiva denaro e gioielli. Il rapinatore ha preso 500 euro in contanti e una collanina. Ma poi avrebbe costretto la vittima ad accedere al suo home banking dal cellulare. Il bonifico da 22mila euro. 

I carabinieri hanno indagato anche analizzando le telecamere Ocr sul territorio e i dettagli dell’operazione bancaria. Un dettaglio del bonifico, revocato dalla vittima, aveva rivelato che l’operazione era stata disposta a favore di un Iban intestato a un 60enne della provincia. 
I militari hanno raggiunto l’abitazione del 60enne: durante la perquisizione è stata trovata una pistola lanciarazzi, ritenuta l’arma utilizzata per commettere la rapina, oltre ai 500 euro in banconote arrotolate, nascoste in casa, abiti identici a quelli descritti dalla vittima della rapina. L’uomo, che ha già precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato.