La peggio gioventù – Quindicenne accerchiato, minacciato con un coltello e rapinato: arrestati due minorenni

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno dato esecuzione a un’Ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna nei confronti di due 15enni.

Secondo il G.I.P., che ha valutato i riscontri investigativi raccolti dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna, tre 15enni sarebbero fortemente indiziati di essere i presunti responsabili di una rapina avvenuta nella prima mattinata del 24 aprile scorso in viale Mentana, ai danni di un altro minore che si stava dirigendo a scuola a piedi.

Stando alla ricostruzione dei fatti, il ragazzo stava percorrendo viale Mentana per raggiungere la sua scuola in via Toscana, quando sarebbe stato avvicinato da alcuni giovani poco più grandi di lui, che gli si sarebbero piazzati davanti, sbarrandogli la strada.

Le richieste del gruppo non si sarebbero fatte attendere. Tre dei giovani, agendo in concorso tra loro, avrebbero minacciato lo studente chiedendogli di consegnare il denaro. Di fronte all’evidenza del portafoglio vuoto, gli avrebbero frugato nelle tasche dei vestiti, riuscendo a impossessarsi del telefono cellulare, delle cuffie auricolari e di cinque euro. Per assicurarsi la fuga e impedire eventuali reazioni, uno del gruppo avrebbe mostrato alla vittima, estraendola parzialmente dal borsello che portava a tracolla, l’impugnatura di un coltello.

Impossibilitato a comunicare telefonicamente, il ragazzo ha raggiunto la scuola, raccontando immediatamente l’accaduto al personale docente, che ha avvisato i genitori. Poco dopo, considerata la gravità dell’episodio, il giovane accompagnato dai genitori, si è recato presso la caserma dei Carabinieri di Strada Garibaldi per sporgere querela.

Gli elementi forniti dal minorenne, tra cui una precisa descrizione dei tre giovani, indicati come gli autori materiali della rapina, hanno fornito ai Carabinieri spunti investigativi di grande valore, incanalando le indagini nella giusta direzione per la loro identificazione.

Grazie alla comparazione con soggetti già noti ai militari per dinamiche delittuose simili e a riscontri tecnici che hanno permesso di geo-localizzare il cellulare rubato in un’area frequentata da un giovane, compatibile con la descrizione fornita dalla vittima, i Carabinieri sono riusciti ad attribuire un’identità certa ai tre presunti responsabili, identificandoli in tre 15enni.

Le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di Parma Centro sono state immediatamente comunicate all’Autorità Giudiziaria Minorile di Bologna che, in considerazione dei molteplici precedenti specifici dei giovani, gravati anche dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, e valutato il concreto e attuale pericolo di reiterazione, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare a loro carico.

A conclusione delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro, nelle giornate del 26 e del 29 luglio u.s., hanno rintracciato a Parma due dei 15enni destinatari della misura cautelare, mentre il terzo si trova attualmente fuori dal territorio nazionale. Dopo la notifica del provvedimento ai genitori, hanno dato esecuzione alle misure: uno è stato sottoposto alla permanenza in casa, mentre l’altro è stato collocato in una comunità.