Aereoporto, Guerra: “Situazione grave”. La replica: “Al lavoro per difenderlo”

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a mancata approvazione dell’aumento di capitale da parte di SoGeAp, la società che gestisce l’aeroporto “Giuseppe Verdi” di Parma, rappresenta una notizia grave. L’ipotesi di una liquidazione della società e la conseguente chiusura dello scalo ha destato profonda preoccupazione in tutta la comunità.

Le prime persone a subire le conseguenze di questa crisi sono le lavoratrici e i lavoratori dell’aeroporto. A loro va il primo pensiero del Sindaco, che nel corso del suo mandato ha avuto modo di incontrarli e ascoltarli. La situazione è ancora più deludente se si considera che con l’ingresso del socio canadese Centerline e l’abbandono del progetto cargo, si era creata la speranza di uno sviluppo dello scalo passeggeri, commisurato alle esigenze del territorio

Il Sindaco ha sottolineato che l’impegno delle istituzioni pubbliche, dal Comune alla Regione, è sempre stato improntato alla chiarezza e lealtà, elementi fondamentali per un dialogo costruttivo. Nonostante l’uscita dei soci pubblici, il dialogo con i gestori dell’aeroporto non si è mai interrotto, e un incontro è avvenuto anche pochi giorni fa a Bologna.

Il precipitare della situazione mette a rischio posti di lavoro e penalizza le infrastrutture della città. La disponibilità delle istituzioni al dialogo è confermata, ma non può tradursi in contributi economici, in quanto si tratta di una società privata. Le istituzioni sono pronte a discutere di politiche e programmazione con la proprietà dello scalo, ENAC.

Questo, ha concluso il Sindaco, è il momento della responsabilità. A chi deve investire risorse private si chiede di agire con coerenza. Se l’aeroporto di Parma è davvero considerato un’infrastruttura dalle prospettive promettenti, è necessario che si proceda con gli investimenti promessi e che il piano di sviluppo venga attuato senza tatticismi.

La città di Parma merita anzitutto chiarezza sul suo futuro.

La replica – Centerline desidera fare chiarezza e riaffermare il proprio costante impegno nei confronti del futuro a lungo termine dell’aeroporto.

Negli ultimi 14 mesi, Centerline ha sostenuto pienamente So.Ge.A.P. SpA — sotto il profilo finanziario, operativo e strategico — facendosi carico dei debiti pregressi e garantendo la continuità delle operazioni. Solo con l’ultimo aumento di capitale, Centerline ha investito 5 milioni di euro, andando ben oltre la propria quota proporzionale. Questo contributo significativo riflette la nostra fiducia nel potenziale a lungo termine dell’Aeroporto di Parma e nell’importanza di preservare questo asset fondamentale per la città e per la regione.

Abbiamo assunto questo impegno in buona fede, sulla base di una visione condivisa tra gli azionisti — inclusa UPI — secondo cui la responsabilità del rilancio dell’aeroporto sarebbe stata affrontata collettivamente. Riconosciamo che si tratta di un processo complesso e che tutti gli stakeholder hanno affrontato delle difficoltà. Tuttavia, fino ad oggi, l’onere di finanziare la continuità operativa è ricaduto in modo sproporzionato su Centerline.

Parallelamente a questo impegno finanziario, Centerline ha sviluppato un piano industriale e finanziario attentamente elaborato per l’Aeroporto di Parma. Questo piano — basato su disciplina operativa, fonti di reddito diversificate e investimenti mirati — è attualmente in fase di attuazione. Riflette l’esperienza di Centerline nei processi di rilancio di aeroporti e mira a porre Parma su un percorso di crescita sostenibile, miglioramento della connettività e creazione di valore a lungo termine per tutti gli stakeholder.

Questa situazione non è frutto di cattiva gestione o mancanza di pianificazione, bensì riflette l’urgenza che tutti gli azionisti rinnovino il proprio supporto in modo coordinato — sia a livello finanziario che operativo — nel momento in cui passiamo dalla fase di stabilizzazione a quella di crescita. Centerline ha sempre rispettato i propri impegni: abbiamo garantito il pagamento puntuale di stipendi e fornitori, condiviso un piano dettagliato di rilancio con i sindacati e aumentato la nostra quota di partecipazione al 79,5% nell’assemblea degli azionisti del 30 giugno, per evitare un’interruzione delle attività.

Ribadiamo che la sostenibilità dell’azienda dipende da contributi proporzionali e tempestivi da parte di tutti i partner. Rimaniamo fiduciosi che lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato l’inizio di questo percorso — in particolare nella nostra partnership con UPI — possa essere ristabilito e rafforzato nelle prossime settimane.

Guardando al futuro, Centerline continua a lavorare per coinvolgere finanziatori istituzionali terzi per sostenere le esigenze a medio e lungo termine dell’aeroporto, con l’impegno di concludere questo processo entro la fine dell’anno. Parallelamente, siamo pronti a collaborare per completare l’attuale aumento di capitale, che resta fondamentale per garantire le operazioni fino al 2025.

Rivolgiamo un sentito ringraziamento alle autorità locali e regionali per il loro coinvolgimento attivo e accogliamo con favore il dialogo continuo con i sindacati e tutti gli stakeholder istituzionali. Parma merita un aeroporto all’altezza del suo ruolo economico, culturale e logistico nella regione. Raggiungere questa visione richiederà unità, fiducia reciproca e un rinnovato impegno da parte di tutte le parti coinvolte.

Centerline è orgogliosa di aver dato l’esempio. Continueremo a farlo — con professionalità, trasparenza e una ferma convinzione nell’importanza strategica dell’Aeroporto di Parma per la città e per l’intero sistema aeroportuale italiano.

Tuttavia, non possiamo farlo da soli.