Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di arresto nei confronti di un 20enne di origini dell’est, residente a Parma. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trento, dispone la revoca di un precedente decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, ripristinando di fatto la pena detentiva.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, vanta una lunga lista di precedenti penali che includono reati contro il patrimonio, reati contro la persona e maltrattamenti in famiglia, culminati in diverse condanne.
L’aggravamento della misura detentiva è stato deciso dall’Autorità Giudiziaria in seguito a un episodio avvenuto fuori provincia. In quell’occasione, il 20enne, all’epoca ancora minorenne, era stato sorpreso in possesso di refurtiva dal proprietario dei beni stessi. È stato denunciato per ricettazione, furto in abitazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso anche di quattro coltelli.
Dopo l’emissione dell’ordinanza, il giovane è stato rintracciato presso il suo domicilio a Parma. È stato quindi accompagnato in Questura per le formalità di rito e, successivamente, associato a un istituto penale, dove dovrà scontare una pena di tre anni, quattro mesi e sei giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 1200 euro.