Francesco Mallardo, super boss della camorra, è morto nella mattinata di giovedì 29 maggio a 74 anni in una clinica di Parma, dove si trovava agli arresti domiciliari. L’uomo, detto Ciccio ‘e Carlantonio, è stato uno dei maggiori esponenti dell’Alleanza di Secondigliano, il cartello camorristico che ha comandato per anni nell’area a Nord di Napoli. Stava scontando trent’anni di reclusione, ma da qualche giorno era stato trasferito in una struttura riabilitativa nella nostra provincia per motivi di salute.
Chi era Francesco Mallardo
“Ciccio ‘e Carlantonio” è stato uno dei più influenti boss della camorra nel territorio di Giugliano in Campania, a nord di Napoli. Ha fondato il clan Mallardo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, insieme al fratello Giuseppe e al cugino Feliciano. L’ascesa criminale di Francesco Mallardo fu motivata dalla vendetta per l’omicidio del padre Domenico, detto “Mimì ‘e Carlantonio”, contrabbandiere ucciso nel 1967 per ordine del boss rivale Alfredo Maisto. Dopo la morte di Maisto, i Mallardo eliminarono sistematicamente i suoi eredi, consolidando il loro potere a Giugliano.