Un agente della Polizia penitenziaria è stato aggredito nel carcere di Parma. Un gruppo di detenuti nella sezione «ex 32 dell’ordinamento penitenziario», dove si trovano i più violenti, ha tentato di strappargli le chiavi per andare ad aggredire e picchiare un altro detenuto. Ma l’agente si è opposto e per questo motivo è stato aggredito. Lo stesso ha dovuto fare ricorso alle cure mediche ed ha ricevuto una prognosi di 10 giorni.
Ne dà notizia il vice segretario regionale del Sappe Errico Maiorisi, che chiede un immediato incremento dell’organico del reparto di Parma, anche attraverso la modifica della pianta organica, atteso che è diventato l’istituto più sovraffollato della regione, con 780 detenuti.
«Chiediamo all’amministrazione – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario nazionale – l’immediato trasferimento dei detenuti violenti e l’applicazione agli stessi del regime restrittivo di cui all’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario. Al collega aggredito va la nostra solidarietà e l’elogio per il coraggio e la professionalità dimostrati»