I resti rinvenuti ieri in un parco in zona Crocetta nella non sono di origine umana. È quanto emerge dai primi esami effettuati dalla Polizia Scientifica, che ha prelevato e analizzato i reperti. La natura dei ritrovamenti è di origine animale, e si ipotizza possa trattarsi di viscere di volatili, forse di un piccione.

Il ritrovamento, avvenuto sul marciapiede di una piccola area verde, aveva inizialmente sollevato la possibilità che si trattasse di un feto umano nei primissimi stadi di crescita, allertando le autorità dopo la segnalazione di una residente a spasso con il proprio cane.
Nonostante manchi ancora un responso ufficiale definitivo, le indagini, coordinate dalla Procura di Parma, stanno indirizzando le ipotesi investigative verso una natura differente rispetto alle preoccupazioni iniziali. Sono stati comunque disposti ulteriori accertamenti medico-legali per dissipare ogni dubbio.