Un’operazione mirata della Polizia di Stato, con agenti in borghese, ha portato all’arresto di un cittadino nigeriano di 30 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è avvenuto in via Monte Altissimo, nei pressi della rotatoria con via Trento, dove gli agenti avevano notato un gruppo di stranieri stazionare senza apparente motivo.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata su un uomo a bordo di un’auto che si è fermato in corrispondenza del gruppetto. Poco dopo, uno degli stranieri si è avvicinato al veicolo, ha avuto una breve conversazione con il conducente ed è salito a bordo.
La vettura ha percorso solo poche decine di metri per poi fermarsi nuovamente. Durante questo breve tragitto, il passeggero ha estratto dalla bocca un piccolo oggetto, rivelatosi poi essere una dose di cocaina, e lo ha consegnato al conducente. Quest’ultimo, in cambio, ha allungato la mano verso il passeggero, in un gesto che gli agenti hanno interpretato chiaramente come il pagamento della sostanza.
La scena non è sfuggita agli occhi degli agenti in borghese, che hanno immediatamente compreso di aver assistito a una compravendita di droga. Hanno quindi seguito discretamente colui che aveva appena acquistato la sostanza, un cittadino italiano di 40 anni. Dopo aver fatto scendere l’uomo nigeriano dall’auto, l’acquirente si è allontanato ed è stato fermato dai poliziotti.
L’italiano ha subito ammesso di aver appena acquistato la cocaina dall’uomo di colore e di averlo fatto anche in precedenza. È stato segnalato all’autorità amministrativa per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Contemporaneamente, un’altra squadra di agenti, che aveva tenuto costantemente sotto controllo il venditore, lo ha fermato in via Palermo. L’uomo è stato identificato come un cittadino nigeriano di 30 anni. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di banconote di piccolo taglio per un totale di 450 euro, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio. Sia la dose di cocaina che il denaro sono stati sequestrati.
Dagli accertamenti successivi è emerso che l’arrestato aveva numerosi precedenti di polizia e penali, era privo di permesso di soggiorno e aveva presentato richiesta di protezione internazionale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.