Nella giornata di lunedì 6 maggio, la Polizia di Stato di Montecchio Emilia è intervenuta in due distinti episodi che hanno portato alla denuncia di altrettante persone.
In serata, un equipaggio della Squadra Volanti si è recato in Strada Filippo di Borbone a seguito della segnalazione di un camper in fiamme. Al loro arrivo, nonostante l’incendio fosse già stato estinto dai Vigili del Fuoco, gli agenti hanno constatato l’ingente danno subito dal mezzo, completamente distrutto dalle fiamme.
Un testimone presente sul posto ha riferito di aver notato poco prima una vettura scura ferma nei pressi della sua abitazione. Avvicinatosi per controllare, l’uomo avrebbe riconosciuto a bordo un suo familiare, con il quale aveva avuto precedenti litigi, allontanarsi rapidamente. Subito dopo, si è accorto che il suo camper, parcheggiato all’interno della proprietà, stava prendendo fuoco, richiedendo immediatamente l’intervento dei pompieri.
Grazie alle precise descrizioni fornite dai presenti, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a rintracciare il presunto responsabile dell’incendio doloso. Si tratta di un ventenne, familiare della vittima, intercettato mentre rientrava a casa dopo aver parcheggiato un’auto corrispondente a quella segnalata sul luogo del rogo. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in Questura e denunciato a piede libero per il reato di incendio doloso.
Nel corso della notte successiva, tra il 6 e il 7 maggio, un’altra pattuglia della polizia ha proceduto al controllo di un individuo in Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa. L’uomo, identificato come un cinquantenne senza fissa dimora e regolare sul territorio nazionale, ha tentato di sottrarsi al controllo alla vista degli agenti. Una volta raggiunto e fermato, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, immediatamente posto sotto sequestro. L’uomo è stato quindi accompagnato in Questura e denunciato a piede libero per il reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere.