Diverbio per motivi di lavoro: straniero minacciato da un connazionale con un seghetto. Due denunce

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Nella serata del 23 aprile 2025, un intervento della Polizia di Stato in via Einstein a Parma ha portato alla denuncia di due uomini per minaccia aggravata in concorso. Un cittadino straniero di 41 anni e un italiano di 55 anni sono stati ritenuti responsabili di aver terrorizzato un uomo a seguito di una violenta lite per motivi di lavoro.

L’allarme è scattato con una segnalazione al numero di emergenza 113 che indicava una animata discussione in strada. Giunti rapidamente sul posto, gli agenti delle Volanti si sono trovati di fronte a una scena preoccupante: un uomo giaceva a terra, visibilmente dolorante, con rossore al collo e lamentando forti dolori alle caviglie che gli impedivano di rialzarsi.

La vittima ha raccontato agli operatori di polizia di aver avuto un acceso diverbio, legato a questioni lavorative, con due persone che conosceva, all’interno di un appartamento di un vicino condominio. La situazione è degenerata rapidamente: dopo essere stato minacciato con toni aggressivi, uno dei due lo ha strattonato e afferrato al collo, brandendo pericolosamente un seghetto. Con l’intento di estorcergli documenti relativi al loro rapporto di lavoro, l’aggressore lo ha minacciato di morte, spingendo la vittima a un gesto disperato per sottrarsi alla violenza: gettarsi dalla finestra.

Una volta riuscito a divincolarsi, l’uomo ha immediatamente allertato la polizia. Le Volanti, dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, sono entrate nell’abitazione indicata per identificare i presunti aggressori.

L’uomo che aveva brandito il seghetto e minacciato la vittima è stato accompagnato in Questura per accertamenti. Si tratta di un cittadino straniero residente a Parma, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona e il patrimonio. Il complice presente nell’appartamento è stato identificato come un cittadino italiano di 55 anni, anch’egli con precedenti di polizia, in questo caso specifici per spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine degli accertamenti, entrambi gli uomini sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata in concorso, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta la prontezza e l’efficacia dell’intervento della Polizia di Stato nel rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini e nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico sul territorio.