Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno denunciato alla Procura della Repubblica un uomo di 43 anni, di nazionalità italiana, ritenuto presunto responsabile di ricettazione e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
L’intervento dei militari si è verificato intorno alle 04:00 del mattino del 22 aprile, durante un servizio di perlustrazione preventiva in città. Una pattuglia, transitando in Via Palermo, ha notato un’autovettura parcheggiata con una persona a bordo. Alla vista dei Carabinieri, il veicolo ha improvvisamente spento i fari e il conducente è sceso rapidamente, tentando di sottrarsi all’identificazione nascondendosi dietro un’altra auto in sosta.
La prontezza dei Carabinieri ha permesso di bloccare immediatamente l’uomo, identificato in un 43enne senza fissa dimora e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Durante le fasi del controllo, l’uomo ha tentato di disfarsi della chiave dell’auto, facendola cadere a terra e cercando di coprirla con la scarpa. La manovra non è sfuggita agli occhi attenti dei militari, che hanno recuperato la chiave, accertando che apparteneva proprio all’auto in cui l’uomo era stato inizialmente notato.
Ulteriori verifiche, effettuate consultando le banche dati, hanno rivelato che l’autovettura risultava rubata lo scorso 18 aprile a un anziano residente a Parma, il quale aveva regolarmente denunciato il furto.
La perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento, sotto il sedile occupato dal 43enne, di una borsa contenente una pistola scacciacani in metallo priva del tappo rosso e un kit completo per lo scasso, comprendente 3 pinze, 4 forbici, 1 martello, 1 tronchesina, 3 chiavi a pappagallo, 1 set di chiavi esagonali, 1 cacciavite e una chiave inglese.
Al termine degli accertamenti sul posto, l’uomo è stato condotto presso la caserma di Strada delle Fonderie, dove sia la pistola scacciacani che gli strumenti da scasso sono stati posti sotto sequestro. L’autovettura è stata affidata a una ditta di soccorso stradale e sarà restituita al legittimo proprietario nei prossimi giorni, una volta completate le procedure burocratiche.
Sulla base degli elementi probatori raccolti, il 43enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente.