Chivu: “Ammonizioni? A volte servono, bravi a gestirle. Delprato: “Vogliamo dare il massimo”

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Noi giochiamo per vincere, sono rimasto contento dell’approccio alla gara, cosa che nelle ultime partite ci è mancato. Però oggi non posso dire niente. Ci è mancata la continuità delle cose che abbiamo fatto all’inizio del match, però alla fine ci prendiamo un punto che qua non è mai semplice venire. E portare a casa punti. Ci prendiamo questo, muoviamo la classifica e andiamo avanti”.

Così Cristian Chivu dopo Fiorentina Parma.

Le ammonizioni? Dal punto di vista dell’aggressività, della voglia e dell’atteggiamento avuto in campo, siamo andati a fare qualche fallo che ci è costato qualche giallo. E non so se tutti erano da ammonizione. Alla fine devi fare anche quello e vorrei esaltare chi ha finito la partita come Valeri, che ha preso un giallo nel primo tempo e aveva un avversario come Dodo che non è mai facile da affrontare.

Vorrei esaltare la sua attenzione e la sua professionalità nel fare le cose, alcuni come Sohm e Leoni li abbiamo tolti, non volevamo prendere rischi o quantomeno diminuire i rischi di un secondo giallo. Abbiamo finito con cinque gialli, metà squadra è stata ammonita.

Le grandi squadre? Con grandi o piccole, in Serie A non c’è mai una partita semplice. Te la devi sudare e fare di tutto per portarla a casa, devi avere l’atteggiamento giusto, fare sacrificio, cuore e qualità. Parliamo sempre di aggettivi riferiti alla fase difensiva, ma ci vuole anche la qualità e il coraggio, oltre alla determinazione, l’intelligenza e l’intuito di capire le scelte che si devono fare quando abbiamo la palla. Ci manca questo, lo facciamo solo a tratti, però andiamo a casa con un punto. Cinque risultati utili consecutivi? Muovono la classifica, danno fiducia, però bisogna far vedere che la fiducia sta aumentando. Non è semplice venire a Firenze e fare la partita, mi prendo quello che la partita mi dà, i ragazzi si impegnano e possono fare molto meglio come sempre. E lo stesso vale per Pellegrino e Bonny, che hanno fatto oggi una partita di sacrificio, possono fare sempre meglio”.

Le parole di Enrico Delprato – È stata una partita equilibrata, il pareggio è un punto che ci teniamo stretto, che fa bene alla classifica e anche al morale. È un risultato giusto. C’è un po’ di rammarico per il primo tempo perché abbiamo spinto e creato due o tre occasioni da gol, ma non siamo riusciti a passare in vantaggio. Avremmo dovuto gestire meglio qualche occasione con più precisione e lucidità. Nel secondo tempo la Fiorentina ha cercato di alzare il baricentro e di spingere. Non ce lo aspettavamo che nella ripresa potesse tenere fisicamente visto l’impegno in coppa. Questo pari ci dà continuità, sono cinque gare che pareggiamo e questo è un segnale che la squadra è viva e continua a battagliare. Sono tutti punti che muovono la classifica e sono utili in chiave salvezza. In ogni caso, ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per fare la nostra partita e impensierire gli avversari. Certo, se riuscissimo a fare qualche vittoria sarebbe meglio per allungare un po’ di più. Abbiamo limitato la Fiorentina? Sì, è vero, loro venivano da una serie di gare dove sono andati sempre in rete riuscendo ad impensierire gli avversari. Noi, invece, siamo riusciti a concedere poco. Siamo rimasti più compatti, di questo (della maggior compattezza, nda) abbiamo parlato tanto con l’allenatore e anche quando abbiamo preso gol abbiamo difeso bene riuscendo ad avere un centrocampo più unito. Certo dobbiamo ancora migliorare. La difesa a tre? È delle soluzioni che abbiamo contro gli avversari, io mi metto a disposizione della squadra e dell’allenatore. Le prossime partite? Affrontiamo gara dopo gara e in base all’avversario impostiamo la partita. Ma la mentalità è quella di portare a casa sempre il massimo”.