Nei giorni scorsi, un uomo residente in un comune della Val ceno è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Varsi per detenzione illegali di armi e ricettazione.
L’attività di polizia, condotta nella mattinata del 9 aprile, è il risultato di specifici accertamenti che hanno portato i militari a concentrare la loro attenzione sulla dimora del 70enne.
All’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato armi detenute illegalmente, ovvero senza la prescritta licenza di porto d’armi e senza alcuna autorizzazione di polizia.
L’elemento più singolare del sequestro è rappresentato da un fucile semiautomatico calibro 12. Gli accertamenti dei militari sulla matricola dell’arma hanno rivelato un’inattesa sorpresa: il fucile era stato denunciato come “smarrito” nel lontano 2002 in provincia di Brescia.
Un “ritrovamento” a distanza di oltre vent’anni che apre nuovi interrogativi sulle vicende che hanno portato l’arma a finire nelle mani del pensionato.
Oltre al fucile con il misterioso passato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche una pistola a gas dotata di tromboncino lancia razzi, con 14 proiettili. A completare il quadro, è stata sequestrata anche una pistola scacciacani, con 5 colpi a salve. Tutte le armi sono state posto sotto sequestro e messe a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Il 70enne, a conclusione degli accertamenti e verifiche svolte, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuto il presunto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di armi.