Tra Verona e Parma vince la paura di perdere: finisce zero pari senza spettacolo

1

Francesca Devincenzi

VERONA –Sullo spettacolo ha vinto la paura di perdere, l’ansia di farsi male, il baratro della retrocessione. Non c’è stata vittoria ne sconfitta tra Hellas e Parma, non ci sono stati gol e nemmeno spettacolo. E’ finita zero pari, e al Parma serve poco.

Sull’altra arena di Verona, il Bentegodi, è scoppiata la Primavera. Tra gli scaligeri e il Parma è sfida salvezza, senza attenuanti generiche: una partita importantissima. Da Parma, in quasi 1400, perchè la partita conta, e vale la pena qualche ora di ferie e una di viaggio.

Chivu manda in campo dal primo Bernabè, dietro risolvere Vogliacco e Valenti centrali, in mezzo Keita e Sohm con Man e Almqvist a sostenere Bonny.

I primi 20 minuti sono spezzettati: una traversa di Mosquera al pronti via, un tentativo di Almqvist che sfiora il palo. Tanti i falli e falletti, sintomo di una gara nervosa, importante.

Duda prova a mettere dentro qualche pallone interessante per Mosquera, il Parma chiede senza troppa convinzione un rigore per fallo di Tchatchoua su Bonny, ma è poco o nulla.

Ci tenta Sohm sugli esiti di un corner, ma il tempo sfila via senza brividi. Tocca al Parma chiudere in avanti: ci prova Bonny su un suggerimento a tagliare l’area di Man: tiro debole, Ghilardi salva.

Si parte a 22 invariati e col Parma che sembra più deciso a cercare di sbloccarla, e ci va vicino al 57esimo: imbucata di Sohm per Man, il romeno fa tutto bene ma in area si fa anticipare da Ghilardi. Gli animi si scaldano e per una rimessa si accapigliano Delprato e Bradaric: giallo per tutti e due.

Gli animi si scaldano e saltano gli schemi, che diventano palla avanti a scarpate e vediamo chi la prende, sostituzioni a raffica e mugugni generici sugli spalti.

All’81esimo ci prova da fuori Ondreijka, unico a capire che servono anche i tentativi da lontano: corner, che Man sciupa spedendo fuori dall’altro angolo. Si sveglia Berbabè, cercando di imbastire un minino di gioco, ma è tardi: Chivu lo richiama.

Il Parma si gioca anche la carta Djuric, ma non c’è più tempo. Finisce a reti inviolate, ha vinto la paura di perdere.

TABELLINO

VERONA – PARMA 0 -0

HELLAS VERONA: Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz (dal 68′ Serdar), Duda, Bradaric (dal 83′ Oyegoke); Bernede (dal 59′ Kastanos); Sarr (dal 83′ Livramento), Mosquera (dal 59′ Tengstedt). A disp: Berardi, Perilli, Frese, Daniliuc, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Patrick, Ajayi, Cisse. All: Paolo Zanetti

PARMA: Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Sohm (dal 92 Djuric), Keita, Bernabé (dal 88′ Esteves); Man (dal 88′ Camara), Bonny (dal 68′ Pellegrino), Almqvist (dal 68′ Ondreijka). 
A disp: Marcone, Corvi, Balogh, Lovik, Hainaut, Camara , Leoni, Haj.
All: Cristian Chivu

Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata
Ammoniti: Delprato (P), Bradaric (V)