Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma due 27enni ed una 26enne italiane, che all’esito degli accertanti e verifiche svolte sono ritenute, in concorso tra loro, le presunte responsabili di furto aggravato, in danno di un esercizio commerciale di Parma.
Secondo quanto ricostruito, nella serata del 19 marzo, un centro commerciale della zona nord della città è stato teatro di un audace tentativo di furto. Tre donne sono entrate in una profumeria, con la palese intenzione di fare razzia di alcuni prodotti esposti sugli scaffali. Ognuna di loro ha avuto un ruolo preciso nell’azione criminosa: una fungeva da palo, l’altra da potenziale elemento di disturbo e una terza si è materialmente impossessata ed ha occultato sulla persona i prodotti prelevandoli dagli scaffali.
Tuttavia, le cose non sono andate per il giusto verso. Di fronte al negozio, una commessa di un’ altra attività commerciale ha osservato la scena ed ha dato l’allarme contattando i Carabinieri. La commessa ha poi avvisato sia il personale del negozio derubato che la guardia di sicurezza in servizio nel centro commerciale.
Accortesi di essere ormai scoperte, le tre donne hanno rapidamente tentato di allontanarsi, guadagnando l’uscita e cercando di salire a bordo di un’auto che avevano lasciato nel parcheggio. Tuttavia, sono state raggiunte dalla guardia di sicurezza, dalla commessa del negozio derubato e da alcuni passanti che hanno tentato di fermarle. Le donne hanno reagito in modo aggressivo, ricoprendo i presenti di minacce e insulti.
Nel parcheggio del centro commerciale sono arrivate tempestivamente due pattuglie dei Carabinieri, che hanno messo in sicurezza la zona e identificato le tre donne in due 27enni ed una 26enne italiane residenti fuori provincia.
Durante il controllo, le donne sono state trovate in possesso di 14 prodotti per la cura e l’igiene della persona del valore complessivo di 150 euro, riconosciuti immediatamente dal responsabile della profumeria come prodotti appena asportati dall’interno dell’attività commerciale.
La refurtiva è stata restituita all’avente diritto al termine della formalizzazione della denuncia nella caserma di strada Garibaldi.
I Carabinieri nel corso dell’indagine hanno acquisito copia dei filmati delle telecamere presenti nell’area del centro commerciale e ascoltato i diversi testimoni, suffragando le responsabilità penali emerse a carico delle presunte responsabili.
La 26enne e le due 27enni, tutte gravate da plurime vicende di polizia per fatti analoghi, a conclusione dell’attività d’indagine e raccolti tutti gli elementi probatori emersi in loro pregiudizio, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.