Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 29enne straniero che, a seguito degli accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di tentato furto aggravato.
Secondo quanto ricostruito, alle 16:00 circa del 21 marzo, il 29enne è stato notato dall’addetto alla sicurezza di un negozio di abbigliamento del centro città girovagare fra gli scaffali senza l’apparente idea di cosa acquistare.
Il vigilante ha seguito i suoi movimenti notandolo entrare in un camerino di prova con una felpa in mano, per poi uscire pochi minuti dopo con il capo d’abbigliamento indossato.
Insospettito da tale dinamica, il vigilante ha controllato il camerino e ha trovato a terra una placca antitaccheggio rotta. A quel punto, ha immediatamente contattato il 112 per segnalare il furto in corso.
I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente e hanno fermato il 29enne, accertando che la felpa indossata era effettivamente di proprietà del negozio, come confermato dal responsabile del punto vendita.
Esaminando la refurtiva, i militari hanno accertato che la felpa era stata privata dell’antitaccheggio, che il 29enne aveva rimosso frettolosamente, danneggiando irreparabilmente il tessuto e rendendo di il capo non più vendibile.
I Carabinieri hanno approfondito il controllo e hanno rinvenuto, occultate nelle tasche dei pantaloni del 29enne, una piccola tronchese, un cutter e un grimaldello metallico che sono stati sequestrati poiché ritenuti strumenti idonei alla rimozione dei dispositivi antitaccheggio.
Il responsabile del negozio a questo punto si è recato nella caserma di via delle Fonderie dove ha sporto denuncia per il tentativo di furto subito.
Sulla base delle prove raccolte e delle testimonianze, e fermo restando il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, a conclusione dell’attività d’indagine il 29enne di origini magrebine è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.