La Polizia di Stato di Parma, nella giornata del 6 marzo, ha tratto in arresto e condotto in carcere un soggetto straniero, in quanto condannato per violenza sessuale nei confronti nella ex moglie convivente.
Con l’arresto, gli operatori della locale Squadra Mobile, hanno dato esecuzione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emessa dal Procuratore Generale di della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione che stabiliva la pena definitiva della detenzione da scontare in carcere rigettando il ricorso del condannato.
L’uomo, 60enne di origini straniere, in passato, a partire dal 2022, si era reso responsabile di vari episodi di maltrattamenti in famiglia nei confronti della coniuge divorziata, che veniva percossa, ingiuriata e umiliata in più occasioni anche in presenza dei figli, con episodi di violenza sessuale in cui costringeva la ex moglie ad avere dei rapporti sessuali con lui con insistenza e con l’uso della violenza.
Per tali fatti, l’uomo veniva condannato in primo e secondo grado e, dopo aver scontato 4 mesi di pena in carcere, veniva successivamente posto in regime di arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale aggravata perché commessa ai danni di ex coniuge.
Nella giornata di ieri, intervenuta la pronuncia della Suprema Corte, il soggetto è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile presso la propria abitazione e condotto presso la locale casa circondariale.