Con la patente sospesa per alcool…guida ubriaco. Denunciato 63enne

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Solignano, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 63enne italiano che, a conclusione degli accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di guida in stato di ebrezza alcolica.

Secondo quanto ricostruito, durante un controllo alla circolazione stradale operato sulla locale S.P. 110 una pattuglia della Stazione di Solignano ha fermato il 63enne mentre alla guida della sua autovettura.

L’uomo, alla richiesta di esibire la patente di guida ha dichiarato di esserne momentaneamente sprovvisto.

Insospettiti da tale dichiarazione, gli operanti hanno svolto immediati accertamenti tramite la banca dati della Motorizzazione Civile che hanno permesso di accertare che in realtà la patente di guida gli era stata sospesa per nove mesi dalla Prefettura di Parmain ordine ad altre violazioni al Codice della Strada. 

Approfondendo il controllo, il 63enne è stato sottoposto ad accertamento sullo stato d’ebrezza in quanto durante il controllo ha manifestato chiari sintomi riconducibili ad un recente abuso di bevande alcoliche.

A seguito dell’accertamento mediante apparecchiatura etilometrica è stato accertato che l’uomo si era messo alla guida sotto l’influenza di bevande alcoliche, accertando un tasso di alcool nel sangue di 1,9 g/l.

A questo punto i Carabinieri hanno proceduto a sottoporre l’auto afermo amministrativo per tre mesi, e la patente di guida è stata segnalata alla competente Prefettura per la successiva revoca. 

Al termine degli accertamenti compiuti, il 63enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica. 

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.