In relazione al tragico episodio verificatosi nella giornata di ieri, 5 febbraio, relativo alla caduta in volo di un elicottero di Castelguelfo di Noceto, in cui hanno persona la vita il proprietario (Lorenzo Rovagnati) e due copiloti (Flavio Massa e Leonardo Italiani), dalla Procura arrivano le seguenti precisazioni: “l’elicottero è precipitato poco dopo il decollo per cause da accertare, schiantandosi nell’area del decollo stesso, le tre persone appaiono decedute sul colpo; in particolare, il proprietario è stato rinvenuto all’interno dell’elicottero”.
- l’elicottero è precipitato poco dopo il decollo per cause da accertare, schiantandosi nell’area del decollo stesso;
- le tre persone appaiono decedute sul colpo; in particolare, il proprietario è stato rinvenuto all’interno dell’elicottero;
- è stato disposto il sequestro dell’area ed altresì dell’elicottero, nonché della documentazione informatica relativa al volo, apparendo necessario disporre degli accertamenti di natura tecnica per verificare nello specifico modalità e cause dell’evento verificatosi;
- le salme delle tre persone sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in vista dell’effettuazione degli esami autoptici, necessari per contribuire a chiarire nel suo complesso la delicata vicenda.
“Fin dalle prime ore abbiamo messo in campo il nostro reparto di eccellenza, il Ris di Parma. L’obiettivo è ricostruire esattamente la dinamica di questa tragedia, lo dobbiamo ai familiari delle vittime ai quali va tutto il nostro cordoglio” – ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Parma, colonnello Andrea Pagliaro, parlando con i giornalisti a Castelguelfo.
“L’impatto al suolo – ha spiegato il comandante – è avvenuto a 4-500 metri dall’elisuperficie da cui l’elicottero era decollato poco prima“. Per quanto riguarda scatola nera e piano di volo, “sono tutti accertamenti che sta facendo l’agenzia nazionale sicurezza volo, attività in divenire su cui stiamo lavorando”, ha aggiunto.