Scappa prima dell’installazione del braccialetto elettronico: arrestato 48enne

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Dopo quattro giorni di ricerche è stato condotto in carcere. Mercoledì 15 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Fidenza hanno arrestato un 48enne accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna. Per lui era prevista la sostituzione della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” con quella della “custodia cautelare in carcere” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Parma.

Il provvedimento, secondo quanto emerge dagli atti giudiziari, è stato determinato da recenti fatti di rilevanza penale. Nella notte del 9 gennaio i Carabinieri avevano tratto in arresto il 48enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna.

Dopo la convalida dell’arresto il G.I.P. del Tribunale di Parma aveva disposto nei sui confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico, nel tentativo di monitorare e garantire la sicurezza della donna.

Il 48enne, resosi irreperibile nei quattro giorni successivi all’applicazione della misura, ha di fatto impedito le procedure di installazione del braccialetto elettronico violandone in tal modo le prescrizioni.

Dopo averlo localizzato i carabinieri lo hanno condotto in caserma dove gli è stato notificato l’ordine di sostituzione della misura cautelare. Al termine delle operazioni di rito l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Parma.