Il Parma è anche sfortunato: a Marassi decide un’autogol di Delprato

Non si può parlare di sconfitta meritata, ma fa comunque male, malissimo. Perché il Parma non avrebbe meritato di perdere, ma un tiro fortuito deviato da Delprato condanna i ducali a una sconfitta che fa male. E anche un po paura, per quanto immeritata. Decide un'autorete di Delprato

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Non si può parlare di sconfitta meritata, ma fa comunque male, malissimo. Perché il Parma non avrebbe meritato di perdere, ma un tiro fortuito deviato da Delprato condanna i ducali a una sconfitta che fa male. E anche un po paura, per quanto immeritata. Decide un’autorete di Delprato.

Marassi si veste dalla Festa per la gara del pranzo di domenica: un sole caldo e oltre 30mila tifosi di casa, quasi mille dala città ducale.

E’ Genoa Parma, osservato speciale il Sig. Colombo: fu fischietto contestatissimo dei playoff di B tra Parma e Cagliari. Pecchia cambia ancora: dietro va Delprato a destro Coin Valenti e Balogh centrali, in mezzo c’è Keita dal primo, davanti ancora fiducia a Mihaila con Almqvist e torna, dal primo, Bonny.

Nei primi quindici il copione è chiaro: Genoa che fa la partita e spinge, Parma che cerca di sfruttare le ripartenze.

Poco dopo il ventesimo, il Parma rischia: doppio corner per il Genoa, sul pallone Martin. Il cross viene allontanato e arriva sui piedi di Badelj che dalla distanza prova la conclusione. Altro corner e occasionassimo: pallone che arriva a Vasquez dopo una deviazione. Il difensore calcia male e il suo tiro respinto giunge di nuovo ai suoi piedi. Seconda conclusione ravvicinata per il difensore che centra in pieno Suzuki.

Il Parma la scampa. E al 32esimo ci prova: ripartenza con Valenti che sradica un pallone nella propria metà campo e manda in profondità Bonny. Ripartenza fulminea, fa tutto benissimo ma davanti a Leali scivola e la palla sfila fuori.

Ultimo brivido al 36esimo: Almqvist si invola, De Winter lo anticipa, ma è tutto regolare. E con l’infortunio di Badelj il primo tempo sfila via, con un minuto di recupero che non porta nulla.

La ripresa, al netto dei cambi, conferma che piove sul bagnato in casa Parma: si fa male Balogh, dentro Hainault con Delprato che scala al centro. E proprio il capitano è protagonista sfortunato del vantaggio di casa:  filtrante di Miretti per Frendrup che da dentro l’area calcia in porta. Il suo tiro viene deviato da Delprato, si alza a campanile e scavalca Suzuki. Genoa in vantaggio.

Il Parma cerca di spingere ma lo fa in modo confusionario, l’occasione migliore è per il Genoa sui piedi di De Winter che lancia Kasa, ma il tiro centrale è facile preda di Suzuki. E succede poco o nulla, è stata una partita modesta, non bruttissima ma nemmeno bella. L’ha vinta Chi ha avuto più fortuna, il Parma cade a un punto dalla zona retrocessione.

TABELLINO

GENOA – PARMA 1- 0

MARCATORI: 65′ Frendrup (G)

GENOA: Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj (dal 46′ Kasa), Thorsby (dal 79′ Masini); Zanoli (dall’83’ Sabelli), Miretti (dal 79′ Ekhator) ; Pinamonti A disp: Gollini; Sommariva, Bohinen, Messias, Pereiro, Marcandalli, Ankeye, Matturro, Balotelli, Melegoni All: Vieira 

PARMA: Suzuki; Delprato, Balogh (dal 60′ Hainault) , Valenti, Valeri; Keita (dall’84’ Haj), Sohm; Almqvist (dal 60′ Cancellieri), Hernani (dal 72′ Camara), Mihaila (dal 72′ Man); Bonny. A disp: Marcone, Corvi, Lovik, Leoni, Trabucchi, Plicco. All: Pecchia 

Arbitro: Colombo di Como

Ammoniti: Badelj, Kasa (G), Valenti, Hernani, Delprato (P)