I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense a conclusione di un’impegnativa attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma un 20enne straniero, ritenuto il presunto responsabile del reato di rapina in danno di un coetaneo parmigiano. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’episodio si è verificato alcuni mesi fa in Via Colli.
La vittima, appena scesa da un autobus, non si era accorta di essere seguita da un uomo che lo aveva notato mentre si trovava sul mezzo pubblico con il cellulare in mano. Dopo aver percorso alcune decine di metri, il malintenzionato ha raggiunto il giovane e, con una manovra fulminea, gli ha dato una forte spinta facendolo cadere a terra rovinosamente. In un attimo di confusione, il malvivente ha afferrato il cellulare dall’interno della tasca della giacca del giovane e si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Il fatto è avvenuto in pieno giorno lasciando il giovane traumatizzato, spaventato e fortunatamente senza gravi ferite. Ancora sotto shock per l’accaduto, la vittima si è recata presso la caserma dei Carabinieri di San Pancrazio per denunciare l’accaduto. Durante l’interrogatorio ha fornito una descrizione dettagliata dell’aggressore, permettendo agli investigatori di avviare le indagini. L’attività info-investigativa conclusa dai militari, grazie all’escussione di testimoni, alla visione delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno dei mezzi di trasporto pubblico e alla profonda conoscenza del territorio e dei suoi “frequentatori”, ha permesso di identificare l’odierno indagato che è stato infine riconosciuto dalla vittima. Il 20enne straniero, già noto per fatti analoghi, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina.