Scassina un distributore automatico ma si taglia: tradito dalla traccia di sangue. Denunciato 34enne

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Nel cuore della notte di alcuni giorni fa, il centralino del “112” di Fidenza ha ricevuto una segnalazione riguardante un uomo intento a rompere la vetrina di un distributore automatico di sigarette elettroniche, situato all’esterno di una tabaccheria della cittadina borghigiana.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza, allertati dalla chiamata, si sono precipitati presso la tabaccheria indicata. Al loro arrivo, hanno scoperto che l’uomo si era già allontanato, lasciando dietro di sé una scia di sangue che ha tracciato il suo percorso. Questo particolare ha facilitato le ricerche da parte dei militari che lo hanno rintracciato a poche centinaia di metri dove è stato bloccato.

L’uomo con le mani ancora insanguinate, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di un grosso e pesante tappo in ferro di colore rosso, di quelli utilizzati per la chiusura degli idranti stradali presumibilmente utilizzato per infrangere il vetro del distributore in quanto ancora ricoperto di sangue e frammenti di vetro.

L’esito della perquisizione personale ha permesso ai Carabinieri di recuperare tutta la refurtiva, (12 confezioni di sigarette elettroniche monouso del valore di circa 500 euro) che è stata successivamente riconsegnata al proprietario della tabaccheria durante la formalizzazione della denuncia presso la caserma di Fidenza.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe utilizzato il grosso tappo per infrangere il vetro del distributore, arraffando frettolosamente le 12 confezioni di sigarette elettroniche, procurandosi nel contempo dei tagli sulle mani. Fortunatamente, grazie alla chiamata di un cittadino che in quel momento si trovava a passare e alla rapidità dell’intervento dei Carabinieri, il presunto responsabile è stato individuato e fermato.

Al termine delle operazioni, l’uomo, identificato in un 34enne straniero residente in provincia, con già alle spalle precedenti specifici, è stato arrestato per il reato di furto aggravato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Fidenza in attesa dell’udienza di convalida con rito “direttissimo”.

Il giudice, al termine del rito direttissimo, ha disposto nei confronti del 34enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.