Due persone sono state aggredite da un gruppetto di stranieri – che hanno utilizzato anche lo spray al peperoncino, davanti a un bar di via Verdi. La polizia ha denunciato un 34enne di nazionalità tunisina per il reato di lesioni personali.
Un equipaggio delle volanti e alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, impegnati nei servizi straordinari di controllo del territorio, sono intervenuti in via Verdi, a seguito di segnalazione giunta su utenza 113, relativa ad un’aggressione ai danni di due cittadini stranieri ancora presenti sul posto.
I poliziotti, giunti sul posto, notavano i due uomini e un terzo uomo che cercava di allontanarsi repentinamente dal teatro della lite, non riuscendo nel suo intento perché prontamente bloccato.
Allo scopo di ricostruire l’accaduto e sentita una delle vittime, ovvero un cittadino tunisino 31enne, i poliziotti apprendevano che quest’ultimo era stato aggredito, da un connazionale, che senza apparente motivo aveva cominciato a percuoterlo mentre si trovava davanti al bar. Successivamente sopraggiungevano altre otto persone che, a loro volta, dopo aver immobilizzato la vittima cominciavano a sferrargli calci e pugni. Anche il 23enne fratello della vittima, giunto in soccorso del congiunto, è stato aggredito dal gruppo con percosse. E’ stato utilizzato anche lo spray al peperoncino.
I poliziotti, sentiti i testimoni presenti sul posto, appuravano che l’uomo fermato, identificato per un cittadino tunisino 34enne, veniva riconosciuto come uno dei soggetti autori dell’aggressione. Accompagnato in Questura l’uomo è stato fotosegnalato da parte del personale della Polizia Scientifica: ha numerosi precedenti di polizia per i reati di lesioni, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e stupefacenti. E’ stato denunciato per il reato di lesioni personali in concorso.
Le due vittime dell’aggressione sono state accompagnate in Pronto soccorso per ricevere le cure del caso, al termine delle quali venivano refertate rispettivamente con 5 e 8 giorni di prognosi. Tuttavia sono ancora in corso le indagini, per identificare gli altri autori dell’aggressione.