La Polizia di Stato, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha tratto in arresto nella tarda serata di ieri un cittadino albanese per Resistenza a P.U., ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.
Il predetto, sospettato di far parte di una banda dedita ai furti in abitazione, veniva intercettato da una Volante a bordo di autovettura Fiat 500, successivamente risultata rubata nella medesima giornata a Reggio Emilia, mentre, unitamente ad altri due individui, percorreva la tangenziale Nord.
L’equipaggio di volante decideva di procedere al controllo del veicolo in questione ma gli occupanti acceleravano la marcia nell’intento di guadagnarsi la fuga, dando vita da un rocambolesco inseguimento dapprima nella medesima tangenziale poi, una volta usciti, percorrendo via Mantova, via Ardigò ed infine Largo Dé Ruggiero dove l’autovettura impattava contro un palo dell’illuminazione pubblica.
I poliziotti riuscivano a bloccare e trarre in arresto il 37enne albanese mentre gli altri due complici si davano alla fuga. All’interno del mezzo venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso tra cui una chiave inglese, chiavi contraffatte ed un congegno elettronico atto a collegarsi alle centraline delle autovetture al fine di alterare i sistemi di chiusura e messa in moto delle stesse.
Sul posto veniva richiesto l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza relative al palo dell’illuminazione pubblica gravemente danneggiato. Nelle fasi concitate dell’arresto un operatore della Squadra Volanti riportava lesioni giudicate guaribili in giorni 4.
L’arrestato veniva trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa di giudizio per direttissima previsto nella giornata di domani.