Spumanti italiani, dove nascono i migliori: viaggio tra verdi colline e cantine storiche

0

I vini italiani sono un universo ricco di galassie speciali tutte da scoprire. Una di quelle che più regala lustro all’enologia del Bel Paese nel mondo ospita gli spumanti. Il caso dell’Italia è molto particolare: lungo lo stivale, infatti, è possibile imbattersi in un’ampia varietà di terreni e in diverse zone climatiche. Questi aspetti rappresentano una base fantastica per la coltivazione di vitigni unici al mondo.

Quando si parla degli spumanti italiani, tra le prime immagini che vengono in mente ci sono senza dubbio quelle dei vitigni delle Regioni del nord-est, zone che si trovano richiamate anche quando si acquistano spumanti online su e-commerce specializzati come Tannico, portale famoso anche per il fatto di ottimizzare l’esperienza dell’utente offrendo il plus della selezione per aree geografiche.

Se stai progettando un viaggio all’insegna delle bollicine made in Italy sappi che, per avere la certezza di provare etichette top, non si può assolutamente prescindere da un giro in Veneto. Culla di vitigni noti in tutto il mondo, tra cui il Pinot Bianco e quello Nero, custodisce meraviglie speciali come le colline di Valdobbiadene. Tra questi dolci declivi verdeggianti nasce il Foss Marai, eccellenza italiana le cui cantine sono visitate da turisti di tutto il mondo.

Conoscere davvero la ricchezza delle bollicine italiane vuol dire rivolgere l’attenzione anche al Trentino Alto Adige che, tra Pinot e Chardonnay, è location stupefacente di un viaggio di gusto all’insegna delle note fruttate, dei sapori morbidi e della struttura importante, caratteristiche che rendono gli spumanti nati tra le montagne un’esperienza sensoriale sospesa tra eleganza e carattere.

Anche la Lombardia, una Regione la cui bellezza e ricchezza oltre i confini milanesi è spesso sottovalutata, offre tantissimo a chi, con animo curioso, parte alla scoperta di una delle grandi eccellenze italiane. In questo caso ci accoglie la Franciacorta, ma anche la Valtellina e l’Oltrepò pavese, tutte culle di vitigni dai quali nascono bollicine uniche.

Come non citare infine il Friuli Venezia Giulia? Questa terra di confine si distingue per la presenza di vitigni con peculiarità chimiche e fisiche molto diverse tra loro, il che permette agli amanti del bere raffinato di portare in tavola, tra Prosecco dei Colli Orientali, Friulano e Sauvignon, spumanti che garantiscono le più disparate esperienze di gusto (alcuni sono dolci mentre altri, invece, colpiscono per il loro sentore deliziosamente agrumato, caratteristiche che non mettono mai in secondo piano una piacevole sapidità).