I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma hanno arrestato un pusher di 32 anni sorpreso con della cocaina.
L’accusa: “spaccio” e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I fatti risalgono al pomeriggio di venerdì, 15 novembre.
Durante i servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del grave fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti, i carabinieri hanno dedicato attenzione a quelle zone che solitamente fanno registrare la presenza degli spacciatori. I militari, in abiti civili, sono usciti da un parcheggio di un supermercato presente nella zona ovest della città. Le consegne «volanti» in strada in luoghi pubblici o in mezzo alla folla sono sempre più frequenti e utilizzate per rispondere alle richieste della clientela.
In questo modo, un uomo in macchina si è avvicinato a un’auto in sosta per consegnare all’autista un piccolo involucro in cellophane, ricevendo in cambio delle banconote. Non è stata l’unica cessione documentata: poco tempo dopo, con identiche modalità operative, i militari ne hanno notata un’altra.
È scattato così il “blitz” da parte dei carabinieri. Gli “acquirenti”, un cittadino italiano 39enne è stato trovato in possesso di una “pallina” di cocaina, mentre il secondo, un italiano 41enne è stato trovato in possesso di 4 “palline” di polvere bianca.
La successiva perquisizione presso l’abitazione del “pusher” ha permesso di reperire, all’interno dell’armadio della camera da letto, conservata “sottovuoto”, altra cocaina e materiale per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione, 3 telefoni cellulare, e la somma di 1.800 euro in banconote di vario taglio.
Coca sequestrata. Al termine dell’operazione, il pusher, uno straniero di 32 anni, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di spaccio e detenzione illegale di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Parma Oltretorrente, in attesa dell’udienza di convalida con rito “direttissimo”.
Il giudice dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del 32enne la misura cautelare non custodiale dell’obbligo di dimora in Parma con l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione in orario notturno.