Il Parma si perde nella nebbia: al Tardini il Genoa passa 1-0

Il Parma visto a Torino, bello nella notte dello Stadium, stasera si è perso nella nebbia: i ducali quasi non scendono in campo. Primo tempo sventurato, con gli infortuni di Bernabè e Anas Haj, secondo in cui si rivedono Estevez e Benek ma il Genoa passa. Grifone brutto e cattivo, falloso, nervoso, con un organico di poco valore ma più determinato

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Il Parma visto a Torino, bello nella notte dello Stadium, stasera si è perso nella nebbia: i ducali quasi non scendono in campo. Primo tempo sventurato, con gli infortuni di Bernabè e Anas Haj, secondo in cui si rivedono Estevez e Benek ma il Genoa passa.

Grifone brutto e cattivo, falloso, nervoso, con un organico di poco valore ma più determinato.

Torna a Parma Alberto Gilardino, uno che “qualche gol bello” in gialloblù ha fatto, scrivendo un pezzo della storia recente ducale. Il suo Genoa è ultimo e arrabbiaro, con la panchina che trema ma vede la nuova prima nel calcio italiano di un altro super bmber: Mario Balotelli.

Pecchia resta fedele al suo unidici: Suzuki tra i pali, in difesa Coulibaly terzino destro con Balogh Delprato e Valeri.

In mediana Keita con Bernabé, poi Mihaila, Sohm dietro a Bonny. La gara inizia bruttina, molto nervosa coi rossoblu arroccati dietro tra falli e perdite di tempo ma avvoltoi sulle ripartenze.

E in casa Parma piove una tegola pesante come un macigno: al sedicesimo Bernabè dopo una palla recuperata a Frendrup si ferma, si tocca il flessore ed esce dal campo “a braccia”: infortunio muscolare per il talento del Parma.

Con la speranza che non sia troppo grave, è il secondo in settimana dopo quello di Hernani.

Gli ospiti giocano, tengono palla e lasciano anche spazi, ma i ducali non ne aprofittano.

Al Parma suona la sveglia dopo il 20′, con Man che va a fare il vice  dello spagnolo. Ma l0unica vera occasione è al 24esimo:  scambio tra Bonny e il neo-entrato che si ritrova il pallone in ottima posizione all’interno dell’area, ma è indeciso se calciare in porta o aspettare un compagno.

Il suo sinistro alla fine è troppo debole e impreciso e finisce sul fondo.

Al 41esimo poprio Haj si fa male: intervento ingenuo su Vogliacco, cartellino giallo e problemi alla caviglia per lui che resta in campo zoppicante.

Rimane solo il tempo per un paio di occasioni ospiti: prima Pinamonti manca di un soffio un suggerimento in area, al 47esimo Frebdrup chiama Suzuki al miracolo.

Poi tutti negli spogliatoi, ma Pecchia non pare soddisfatto.

RIPRESA – La seconda frazione comincia come era terminata la prima: con Haj zoppicante che lascia il posto a Estevez (bentornato!) e il Genoa che spinge.

Al 489esimo traversone di Zanoli per Thorsby, miracolo di Suzuki che ci arriva e devia in corner.

Il Parma prova a scuotersi, tra un fallaccio e un’occasione del Grifone, ma i ducali fanno davvero fatica, sembrano essersi persi nella nebbia, non riescono nemmeno a trovare due passaggi.

Poco prima del sessantesimo doppia occasione Genoa: Pinamonti calcia fortissimo col destro e colpisce il palo, con Suzuki a terra il pallone arriva a Badelj che calcia a porta praticamente vuota: Delprato s’immola e salva sulla linea di porta.

La partita oltre che brutta e ruvida diventa anche cattiva e sempre più nervosa, giallo anche per Ekhator che tira calcioni a destra e manca.

Al 64esimo ci prova Man: si mette in proprio, dopo una sgroppata in fascia si accentra e calcia. La difesa libera e spazza.

Forse nel momento meno peggio dei ducali, passano gli ospiti: questa volta tocca a Estevez perdere una palla sanguinosa in mezzo al campo,  Ekhator va alla conclusione da posizione decentrata, respinta corta di Suzuki, tap-in vincente di Pinamonti e Genoa in vantaggio.

Il Parma assedia, il Genoa gestisce. E la punizone da poosizione interessante concessa per un fallo di Balotelli al limite finisce nel nulla, come un tentativo di Benek che sfila fuori di poco.

Il Parma chiude in avanti, ma non serve a nulla. Il Genoa, fanalino di coda, espugna il Tardini.

Il Parma visto a Torino, bello nella notte dello Stadium, stasera si è perso nella nebbia.

TABELLINO

PARMA – GENOA 0 -1 

MARCATORI: 80′ Pinamonti (G)

PARMA: Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Keita (dal 46′ Almqvist), Bernabé (dal 16’Haj Mohamed, dal 46′ Estevez); Man, Sohm, Mihaila (dal 83′ Benedyczak); Bonny (dal 64′ Charpentier). A disp: Chichizola, Corvi, Osorio, , Hainaut, Cancellieri, Camara, Leoni, Haj Mohamed, Di Chiara. All: Fabio Pecchia

GENOA: Leali; Vogliacco, Vasquez, Matturro; Zanoli (dal 73′ Sabelli), Thorsby, Badelj (dal 87′ Masini), Frendrup, Martin (dal 73′ Ahanor); Ekhator (dal 87′ Balotelli) , Pinamonti. A disp: Sommariva, Stolz, Bohinen, Pereiro, Miretti, Marcandalli, Balotelli, Kassa, Accornero, Melegoni All: Alberto Gilardino

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Ammoniti: Leali, Zanoli, Ekhator, Vasquez, Balotelli (G), Keita, Haj (P)

Note: Serata umida, 10 gradi circa, Tardini avvolto da una fitta nebbia. Campo in discrete condizioni. Recupero 3′ – 4′. Spettatori: 16.151 di cui 13.151 rateo abbonati, 56 ospiti.