Vignale – Dalle gemme gengivali le risposte sulla morte del primo neonato?

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I Ris di Parma, assieme agli esperti del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano, stanno lavorando per capire se il primogenito di Chiara Petrolini, nato nel maggio del 2023, fosse vivo al momento del parto. Saranno necessari approfondimenti scientifici sulle gemme gengivali del neonato.

La 21enne di Vignale, accusata di omicidio volontario premeditato e soppressione di cadavere, è ai domiciliari da venerdì, 20 settembre. Per il l15 ottobre è atteso il pronunciamento da parte del Giudice del Riesame che dovrà decidere se Chiara dovrò andare o no in carcere. Per la Procura di Parma, la misura cautelare dei domiciliari è insufficiente, vista la gravità dei reati contestati alla 21enne.

Intanto sofisticati esami di laboratorio stanno analizzando i resti del primo neonato sepolto nel maggio del 2023. Il dna prelevato dai resti ha dimostrato che è si tratta del primo figlio partorito dalla ragazza, nato morto secondo quanto dichiarato dalla giovane di Vignale. Ma gli antropologi forensi potrebbero dare una risposta definitiva in questo senso.