“Un’indifferenza sconcertante. Questo è ciò che emerge dalle indagini sulla giovane Chiara, accusata di aver ucciso i suoi due neonati. Il giudice, nelle sue motivazioni, ha dipinto un ritratto inquietante della ragazza, sottolineando la sua ‘pervicacia nel cercare l’occasione per concretizzare il suo proposito’.
La paura è che, se lasciata libera, possa ripetere gesti simili, dimostrando una totale assenza di rimorso.”
Lo scrive – come riporta Repubblica – il Gip Luca Agostini – nelle motivazioni per la richiesta degli arresti domiciliari. Motivazioni in base alle quali la procura starebbe riflettendo su un aggravamento della pena, ovvero, il carcere.