Ad incappare nella solita truffa della vendita on line di merce che non viene mai spedita questa volta è stato un 60enne, residente nel borgotarese che, attirato da un’offerta estremamente vantaggiosa, relativa ad una “trincia erba”, pubblicata su una famosa piattaforma on line si è fatto convincere dallo pseudo venditore ad effettuare il bonifico di 700 euro.
La truffa, ben congeniata, prevedeva quale venditore una società specializzata nella vendita di attrezzature per l’agricoltura, con un numero di cellulare da chiamare. L’acquirente, contattato il venditore, temendo di perdere l’affare, si è fatto convincere ad effettuare un bonifico di 700 euro con la promessa che entro pochi giorni il prodotto sarebbe stato consegnato.
L’acquirente, dopo avere effettuato il versamento ed atteso pazientemente l’arrivo del “pacco” per una decina di giorni e dopo svariati tentativi di avere informazioni sulla spedizione si è dovuto rassegnare all’evidenza di essere stato truffato. La vittima a questo punto, si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia. I militari hanno immediatamente iniziato le indagini, ed attraverso la minuziosa analisi della documentazione bancaria e telefonica acquisita, hanno individuato l’intestataria del conto corrente sul quale la vittima ha effettuato il bonifico. Sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, i carabinieri, fatto salvo il principio di innocenza fono a sentenza definitiva, hanno denunciato la 32enne in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuta la presunta responsabile del reato di truffa.