Dopo il camper, hanno fermato anche la “festa privata” – leggesi rave party – che era in programma in zona nel comune di Bardi.
Artefici i Carabinieri della Compagnia di Borgotaro, che durante un posto di controllo, alle 2 di notte, hanno intimato l’alt ad un camper in transito che non si è fermato e ha aumentato la velocità. Accese sirene e lampeggianti, è iniziato l’inseguimento e dopo un breve tallonamento il mezzo è stato fermato circa un chilometro dopo.
I militari hanno identificato sia l’autista che i due passeggeri e hanno deciso di fare una perquisizione personale e del mezzo, visto il tentativo di fuga e lo stato di agitazione di tutti gli occupanti.
Abilmente nascosti, sono state però ritrovati quasi 100 grammi di eroina, due bustine con 4 grammi di Mdma ed un pezzo di hashish del peso di 3 grammi. Inoltre sul camper è stato trovato anche un “nunchaku” (un’arma tradizionale, di tipo contundente, diffusa in alcuni Paesi dell’Asia orientale, costituita da due corti bastoni uniti mediante una breve catena, utilizzata nelle arti marziali) di cui è vietato il porto in luogo pubblico senza giustificato motivo.
Oltre a segnalare entrambi i passeggeri, due 31enni residenti a Reggio Emilia, come assuntori di sostanza stupefacente e a deferirne uno per porto di armi od oggetti atti ad offendere, hanno arrestato il camperista, un 33enne, per il possesso dell’etto di hashish. Dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Ma l’intervento dei carabinieri è continuato evitando “lo svolgimento di una festa privata in zona dove stavano affluendo una cinquantina di persone prontamente allontanate”.