Spesso, si sente dire che un’assicurazione online o telefonica è sinonimo di risparmio e di convenienza. Ed in qualche caso, sicuramente, è così. Ci sono delle volte, però, come succede in altri comparti del commercio sul web o semplicemente al telefono, in cui dietro al portale o agli operatori che promettono delle polizze pressoché stracciate si nasconde la truffa.
Questo in sintesi è quello che è accaduto ad un uomo residente in città che, dopo essere stato contattato telefonicamente da un sedicente broker assicurativo, che gli offriva una polizza ad un prezzo vantaggioso per un prodotto di suo gradimento, decideva di effettuare l’acquisto.
Le garanzie c’erano tutte, i numeri di telefono pubblicizzati su internet, pertanto affidabili, ma con un sapiente raggiro l’uomo è stato truffato. Contattato il numero lasciato dal truffatore, ed aver parlato con un “operatore” che si spacciava per un dipendente della compagnia assicuratrice, la vittima veniva convinta ad effettuare il pagamento della quota concordata.
Eseguito quanto concordato, era rimasto solo di attendere la ricezione di tutta la documentazione comprovante la regolare stipula della polizza. Dopo un’attesa di qualche giorno e vari tentativi di avere spiegazioni in merito al ritardo dell’invio dei documenti, tutti andati falliti, si rendeva conto di essere stato truffato e si recava così dai Carabinieri di Vigatto dove sporgeva formale denuncia.
I Carabinieri, indagando attraverso l’acquisizione della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono giunti all’identificazione di un 38enne residente a Siracusa, titolare del codice IBAN in favore del quale la vittima aveva fatto le operazioni.
Il 38enne italiano, già gravato da segnalazioni di polizia per reati analoghi, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa.