Un bambino di sei mesi, in arrivo dalla striscia di Gaza, è morto ieri sera, giovedì 8 agosto, durante il trasporto in ambulanza dall’aeroporto di Bologna all’ospedale Niguarda di Milano. Ne ha dato notizia la Regione Emilia-Romagna.
Il piccolo, morto per un arresto cardiaco mentre era in ambulanza
all’altezza di Parma, faceva parte del gruppo dei 16 bambini
arrivati ieri sera all’aeroporto di Bologna con un’evacuazione
medica coordinata dalla Protezione civile.
A Bologna sono ricoverate tre bambine palestinesi: una piccola per un timpano perforato, «perdite di parti del volto» per l’altra, mentre una terza ha una cardiopatia congenita «molto complessa». Gli altri bambini invece sono già stati distribuiti negli ospedali di altre regioni, e tra questi il bimbo deceduto nel viaggio verso l’ospedale Niguarda, a Milano. La condizione delle tre bimbe, insieme ai conseguenti progetti di cura e accoglienza, è stata illustrata oggi nell’atrio dell’Ospedale Maggiore di Bologna dagli specialisti che le seguiranno. Il caso più complesso riguarda la bimba che dovrà essere operata al volto. Dopo un primo trattamento e delle «complicanze in seguito è stata trasferita in Egitto, dove però poi non ha completato il trattamento. Ha avuto diverse infezioni e diverse problematiche ed ora è arrivata a noi», ha spiegato Anna Maria Baietti, direttrice del Dipartimento delle chirurgie specialistiche dell’Ausl Bologna dell’unità operativa di Chirurgia maxillo-facciale plastica.