Falsi iphone spacciati a 900 euro: denunciata coppia di truffatori

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I Carabinieri di Fontanellato, in collaborazione con la Polizia Locale, nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura di Parma un 30enne ed un 48enne presunti responsabili dei reati di ricettazione e commercio di prodotti falsi.

I fatti – La voce che vi fossero due operatori di una nota compagnia di trasporti che giravano per le vie di Fontanellato, offrendo telefoni cellulari I-phone 15 e relativi accessori a prezzi fuori mercato, si è diffusa velocemente, ed è arrivata anche ai Carabinieri della locale Stazione. Con la collaborazione della Polizia Locale i due individui segnalati sono stati velocemente rintracciati a bordo di un furgone, poco distante dalla Rocca e controllati.

I due, riconducibili al noto corriere, dapprima hanno cercato di tergiversare negando ogni addebito e riferendo di essere impegnati diverse consegne. Messi alle strette, però, sono capitolati e hanno confessato: le apparecchiature trovate in loro possesso, nascoste in un vano del mezzo, pur sembrando originali a tutti gli effetti altro non erano che articoli contraffatti del valore di pochi euro.

I Carabinieri, a quel punto, hanno sequestrato tutto e accompagnato i due campani, colmi di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in caserma per le operazioni di rito. Il “pacco” è stato confezionato con tutti i crismi; i due (presunti) truffatori disponevano anche di false bolle di accompagnamento e ricevute di negozi di elettronica attestanti l’acquisto di materiale a prezzi corretti. I cellulari, inoltre, se accesi per controllarne le funzionalità, facevano apparire le schermate iniziali tipiche della nota marca statunitense, in modo da togliere ogni dubbio a eventuali acquirenti, a quel punto ben felici di spendere sui 900 euro per l’acquisto di prodotti che, normalmente, ne valgono il doppio. Stesso dicasi per altri prodotti quali I-watch e cuffie Bluetooth, all’apparenza del tutto originali, in realtà patacche destinate a spegnersi dopo pochi minuti di utilizzo. I Carabinieri di Fontanellato, dopo aver denunciato i due presunti responsabili per concorso in ricettazione e commercio di prodotti contraffatti, si stanno ora occupando di risalire a eventuali vittime di truffe consumate nei giorni precedenti.