I fatti – La voce che vi fossero due operatori di una nota compagnia di trasporti che giravano per le vie di Fontanellato, offrendo telefoni cellulari I-phone 15 e relativi accessori a prezzi fuori mercato, si è diffusa velocemente, ed è arrivata anche ai Carabinieri della locale Stazione. Con la collaborazione della Polizia Locale i due individui segnalati sono stati velocemente rintracciati a bordo di un furgone, poco distante dalla Rocca e controllati.
I due, riconducibili al noto corriere, dapprima hanno cercato di tergiversare negando ogni addebito e riferendo di essere impegnati diverse consegne. Messi alle strette, però, sono capitolati e hanno confessato: le apparecchiature trovate in loro possesso, nascoste in un vano del mezzo, pur sembrando originali a tutti gli effetti altro non erano che articoli contraffatti del valore di pochi euro.
I Carabinieri, a quel punto, hanno sequestrato tutto e accompagnato i due campani, colmi di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in caserma per le operazioni di rito. Il “pacco” è stato confezionato con tutti i crismi; i due (presunti) truffatori disponevano anche di false bolle di accompagnamento e ricevute di negozi di elettronica attestanti l’acquisto di materiale a prezzi corretti. I cellulari, inoltre, se accesi per controllarne le funzionalità, facevano apparire le schermate iniziali tipiche della nota marca statunitense, in modo da togliere ogni dubbio a eventuali acquirenti, a quel punto ben felici di spendere sui 900 euro per l’acquisto di prodotti che, normalmente, ne valgono il doppio. Stesso dicasi per altri prodotti quali I-watch e cuffie Bluetooth, all’apparenza del tutto originali, in realtà patacche destinate a spegnersi dopo pochi minuti di utilizzo. I Carabinieri di Fontanellato, dopo aver denunciato i due presunti responsabili per concorso in ricettazione e commercio di prodotti contraffatti, si stanno ora occupando di risalire a eventuali vittime di truffe consumate nei giorni precedenti.