Tentata rapina e porto abusivo di armi: arrestato un pluripregiudicato

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La scorsa notte nell’ambito  dell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori nel centro storico, una pattuglia della Questura ha tratto in arresto un 37enne tunisino  per reato di tentata rapina  aggravata in ordine al seguente fatto.

Durante la normale attività  di controllo, gli operatori nel  transitare in  Via Mazzini   hanno notato  nei pressi della fermata dell’autobus due giovani, che erano venuti alle vie di fatto.

I poliziotti tempestivamente intervenuti allo scopo di sedare l’apparente lite,  hanno prima separato e  successivamente identificato i due  soggetti risultati essere  entrambi stranieri. Nel ricostruire l’accaduto gli operatori hanno  constatato uno dei due uomini aveva   subito una rapina e che   l’autore   aveva aggredito la vittima   nel tentativo di appropriarsi  della catenina in oro che indossava.
L’autore dell’aggressione identificato per un cittadino tunisino 37enne,  sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello  di grosse dimensioni.
Alla luce di quanto ricostruito  l’uomo  è stato accompagnato in Questura   per essere compiutamente identificato attraverso l’attività di fotosegnalamento. Da accertamenti effettuati in banca  dati in uso alle forze di polizia è emerso che lo stesso risulta essere  gravato da molti precedenti penali per reati contro il patrimonio , porto abusivo di oggetti atti ad offendere   e ricettazione.

Contestualmente è giunta in Questura anche la vittima, che nell’occasione ha sporto regolare denuncia per il tentativo di rapina subito.

Alla luce di tutte le risultanze investigative condotte, e visti gli evidenti indizi di colpevolezza emersi, il tunisino  è stato  tratto in arresto per il reato di tentata rapina e denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.  Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse tradotto presso la locale Casa Circondariale in attesa della convalida dell’arresto