J. e F, 40 anni, due lavori e quattro figli. “Sfrattati, ora viviamo in macchina”

0

Sempre più famiglie in strada sempre meno soluzioni da parte dei comuni.

J e F son due lavoratori sui 40 anni, hanno 4 figli minori e avevano un lavoro e una casa.

Sono di origine ivoriana ma con cittadinanza italiana da un bel po’.

Il loro lavoro gli permetteva di pagare un affitto, parte in nero parte a contratto, come accade quasi sempre, finché l’ennesima crisi economica globale (ma che colpisce solo i più poveri) gli ha impedito di pagare la parte in nero.

Risultato, contratto con affitto duplicato e seguente sfratto per morosità. J e F non hanno mai avuto problemi del genere e al primo accesso escono di casa contando sull’aiuto del comune di Salso che però gli trova per un periodo una sistemazione precaria in un albergo che poi chiude e poi, oggi, gli dice di tornare in un posto, la Costa D’avorio, che non é più casa loro e in cui non han più nulla da 12 anni.

Ora dormono in macchina con tre dei 4 figli minori espulsi da un mercato che cerca le loro braccia ma poi non gli affitta casa perché han dei figli e perché son neri.

D’altro lato il comune di Salso come quasi tutti i comuni non ha risorse sufficienti per far fronte alla dirompente richiesta di aiuto di sempre più famiglie alla disperazione e questo perché lo Stato fa gli interessi di coloro che trattengono e non generano ricchezza e quindi preferisce investire in armi e infrastrutture improponibili che però permettono di arricchire i soliti noti lasciando nella disperazione sempre più famiglie.

La risposta dei servizi sociali di Salso é comunque inaccettabile ma di fondo chiunque appartenga alla classe media deve esser consapevole che sarà il prossimo ad essere sacrificato in nome di un libero mercato che non ha né regole né etica.

Chiediamo una soluzione per questo nucleo e per tutti gli altri a cui accadrà la stessa cosa, la regolamentazione del mercato degli affitti e l’incremento dei fondi per l’edilizia popolare. Non ci sará pace sociale senza giustizia sociale questo a Salso come altrove.

Rete diritti in casa, Parma