E’ stata rinnovata l’ordinanza del sindaco sul divieto di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o latta, dalle ore 19 alle ore 7, nell’area urbana ricompresa all’interno delle tangenziali, fino al 15 gennaio 2024.
Motivi di tutela della pubblica sicurezza, del decoro urbano e della quiete pubblica sono alla base dell’ordinanza che il sindaco, Michele Guerra, ha confermato e nella quale si prevede il divieto di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o latta per i titolari degli esercizi di vicinato, delle medie strutture di vendita, di attività artigianali nell’area urbana ricompresa all’interno delle tangenziali fino al 15 gennaio 2024, dalle 19 alle 7.
Divieto anche di consumare qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o latta nelle aree pubbliche ricomprese nel perimetro e negli orari contemplati dall’ordinanza e di abbandonare e/o disperdere il contenitore. Gli esercizi e le attività interessati dovranno esporre l’ordinanza in luogo ben visibile al pubblico.
Il divieto non si applica:
* qualora la vendita con la conseguente consumazione avvenga esclusivamente all’interno dei locali autorizzati alla somministrazione e/o nelle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico con tavolini, dehors e altre strutture autorizzate. In caso di asporto dai suddetti locali, negli orari fissati dall’ordinanza, le bevande dovranno essere travasate in bicchieri monouso;
* nel caso di consegne a domicilio o di asporto per uso domestico;
* in occasione di manifestazioni appositamente autorizzate.
“La vigilanza sull’ottemperanza all’ordinanza sarà effettuata dalla Polizia locale e dalle Forze di Polizia – dice il Comune -. L’inosservanza alla stessa rappresenta illecito amministrativo ed è punibile, fatto salvo che non costituisca reato o che non venga configurata violazione specifica ai sensi di Legge o di altri Regolamenti del Comune, ai sensi dell’art. 7-bis, commi 1 e 1 bis del D.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, con la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 ad Euro 500,00, con pagamento in misura ridotta pari ad euro 50,00”.