Tra la banda di ladri il padrone di casa: tre denunce

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I carabinieri di Colorno hanno denunciato all’autorità giudiziaria tre uomini, residenti nel Mantovano, con l’accusa di violazione di domicilio in concorso.

L’indagine, svolta in tempi molto rapidi, è nata dalla querela contro ignoti presentata da una persona la quale, dopo aver ricevuto l’allarme dal sistema di protezione elettronico della sua casa, ha riscontrato dalle telecamere che tre individui, in orario serale, con cappello e occhiali da sole, approfittando della sua assenza avevano scavalcato il cancello per penetrare nel giardino dell’abitazione.

Dopo diversi giri all’esterno, i tre avevano desistito dal tentare di entrare nell’abitazione, guadagnando l’uscita e allontanandosi a bordo di una vettura scura. L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza privata, unitamente alla visone dei frame immortalati dai sistemi di sorveglianza pubblica presenti nel comune di Colorno, ha permesso di individuare l’auto usata dai tre soggetti per fuggire.

Tale attività di analisi, compiuta immediatamente, ha permesso di intercettare l’auto con a bordo ancora i tre. La sorpresa massima si è avuto quando i militari hanno scoperto che uno dei responsabili dell’incursione fosse il proprietario della casa colpita, entrato di nascosto senza il consenso del denunciante, suo affittuario con regolare contratto di locazione.

Di fronte alla contestazione dei Carabinieri, i tre si sono giustificati dicendo che, a causa dei cattivi rapporti con il locatario, avevano preferito accedere di nascosto, per eseguire un sopralluogo volto all’esecuzione di futuri lavori di ristrutturazione, non sapendo che l’inquilino stesso avesse installato un sistema d’allarme e video sorveglianza.

Considerata la ricostruzione degli eventi, e visto che la titolarità del diritto di proprietà non giustifica l’accesso non autorizzato nell’immobile dato in locazione a terzi, i responsabili sono stati denunciati per violazione di domicilio.