Era stato arrestato due volte e rimesso in libertà, era stata espulso perchè irregolare sul territorio
La prima volta l’allora 28enne Orjol Lame era finito in manette con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’aprile del 2020 i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza lo avevano trovato in possesso di cocaina, eroina e morfina, sorprendendolo mentre cedeva una dose di polvere bianca ad un cliente. Secondo quanto ricostruito dai militari il suo cellulare squillava a ripetizione: erano le chiamate dei numerosi clienti che prenotavano la consegna di una sostanza piuttosto che di un’altra. Il cittadino albanese in quell’occasione patteggiò due anni. Irregolare sul territorio italiano era stato raggiunto da un ordine di espulsione dalla Questura di Reggio Emilia.
La seconda volta nel febbraio del 2021 a Campoformido, in provincia di Udine. I carabinieri lo avevano sorpreso infatti mentre si trovava a bordo di un’auto insieme ad un 51enne di Parma, già noto alle forze dell’ordine. Orjol Lame era stato raggiunto da un ordine di espulsione emesso nel 2020 dalla Questura di Reggio Emilia: non avrebbe potuto tornare in Italia prima del 2025. Dopo la celebrazione del rito direttissimo l’arresto era stato convalidato dal Gip. Il giovane albanese era stato poi rimesso in libertà in attesa della successiva espulsione dal territorio nazionale.