La rinascita dell’Italia non può che partire dai sindaci che sono al centro della stagione di sfide che attende il Paese dopo il periodo buio della crisi pandemica. È la certezza che farà da filo conduttore alla 38esima Assemblea nazionale dell’Anci che vedrà la partecipazione di Sergio Mattarella, per la settima volta durante il suo mandato.
A seguire i saluti istituzionali di Luca Vecchi, Presidente Anci Emilia-Romagna, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia-Romagna.
La relazione principale sarà affidata al Presidente dell’Anci Antonio Decaro, Sindaco di Bari.
La giornata di domani avrà come ospite il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che presenzierà alla cerimonia di apertura. Nelle giornate successive si avvicenderanno i ministri del Governo.
L’ultimo giorno, giovedi’ 11, ci sarà anche l’intervento del presidente della Camera Roberto Fico ed è prevista la presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.















































Molto qualificata la presenza istituzionale ai lavori che si apriranno martedì 9 novembre alle 17.00 con la relazione del presidente dell’Anci Antonio Decaro. Dal palco dell’Assemblea si alterneranno ben undici ministri: Mara Carfagna (Sud e Coesione territoriale), Luciana Lamorgese (Interno), Dario Franceschini (Cultura), Massimo Garavaglia (Turismo), Enrico Giovannini (Infrastrutture e Mobilità sostenibili), Mariastella Gelmini (Affari Regionali e Autonomie), Patrizio Bianchi (Istruzione), Elena Bonetti (Pari Opportunità e Famiglia); Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione), Andrea Orlando (Lavoro e Politiche Sociali) e Roberto Speranza (Salute); con loro anche la sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava.