“Mi aspetto una partita difficile, contro un grandissimo avversario come l’Atalanta. Mi aspetto anche il Tardini con energia e con la voglia di fare una grande prestazione. Come diceva la società, siamo in costruzione ma allo stesso modo siamo veramente focalizzati su quello che abbiamo a disposizione. Sabato avremo una squadra competitiva e con tanta voglia di far bene. E’ stata una settimana dove abbiamo imparato, abbiamo preso tanti spunti per la partita di Torino. E sicuramente ne abbiamo presi per continuare il nostro percorso di crescita e affrontare l’Atalanta più pronti. Mi aspetto una Atalanta forte, veramente forte. Perché ha dato tanta continuità al suo processo. C’è stato un cambio di allenatore e nella rosa, ma il modello che hanno è molto chiaro, come gioco e come calciatori. Mi aspetto una Atalanta molto competitiva e noi dovremo fare una grande prestazione. Ci sono tanti punti di forza nell’Atalanta, la capacità che hanno di pressare alto e di riconquistare palla. La capacità per vincere i duelli, la capacità che hanno per attaccare sulle catene esterne e per attaccare la porta. La capacità individuale di tanti calciatori: è una squadra forte, altrimenti non sarebbe dove è e non avrebbe fatto il percorso nel passato, mentre noi dobbiamo intentare la partita che vogliamo giocare e anche essere pronti per vivere momenti, dove non sarebbe quello che abbiamo come desiderio, ma dobbiamo essere pronti a giocare in tutti i contesti”.
Così Carlos Cuesta alla vigilia di Parma – Atalanta.
“Oristanio ci può dare tanto fra le linee e ci può dare tanto uno contro uno, perché ha la capacità di legare il gioco, ha la capacità di creare differenza per se stesso. Sicuramente ci aggiunge tanto valore. Quindi sarà a disposizione sabato, vedremo se avrà la possibilità di giocare. Troilo? Si è allenato oggi, è andato in Argentina per aspetti burocratici. E per questo ha perso alcuni allenamenti, ma sabato sarà a disposizione. Ndiaye? E’ disponibile, avrà la possibilità di essere titolare. In questo caso si sta inserendo molto bene, ha tante qualità che ci aiutano nel creare certe dinamiche di gioco che vogliamo proporre di più. E ci permetterà di aggiungere un vero valore alla squadra”.
IL RUOLO DI ENRICO DELPRATO
“Enrico sicuramente ha le caratteristiche per fare entrambe, sia il braccetto che il quinto. Lui è un calciatore versatile, per la sua intelligenza ha capacità di adattamento. E in funzione della partita, ti permette di fare l’uno o l’altro. Lui è un uomo sempre disponibile, con tantissima volontà di mettersi a disposizione e di fare il meglio in qualsiasi contesto”.
DAL MERCATO ALLA SOSTA PER LA NAZIONALE
“Il mercato? Sempre ho detto la stessa cosa, siamo allineati con la società. Quindi in questa parte del percorso siamo uguali, la nostra concentrazione e il nostro focus è fare una grande prestazione sabato. E andare a fare il meglio al Tardini. Sicuramente la sosta sarà un momento per fare valutazioni, per trovare più stabilità e il mercato sarà già chiuso. Potremo sapere esattamente chi siamo e iniziare un percorso che ci permetta di accelerare di più ancora. E puntare su quello che vogliamo essere”.
GLI SPUNTI POSITIVI DI TORINO
“Del nostro passato proviamo a prendere spunti per crescere e trovare soluzioni. Tante volte quando parliamo della palla, viene molto legato a quello che è successo prima. Dove recuperi la palla, in che condizioni, quello influenza tanto quello che succede dopo. E ci sono tante situazioni che magari non eravamo in grado di connetterci con altre possibilità di gioco. E sfruttare di più per avere il possesso, di progredire insieme come squadra e quello ci ha costretto a essere più bassi. Certo, la partita di Torino prendiamo anche tanti spunti positivi per continuare a fare quello che vogliamo e lo faremo in ogni partita che giochiamo”.