Nel corso della notte tra il 25 e il 26 agosto, la sede del Centro di Salute mentale dell’Azienda Usl a Fidenza è stata teatro di un grave atto vandalico. Ignoti si sono introdotti nella struttura di via Berenini, forzando gli accessi e causando ingenti danni a serramenti e arredi. Inoltre, è stato danneggiato un distributore di bevande e sottratto un tablet.



Immediatamente dopo l’accaduto, sono state attivate le procedure di sicurezza. Silvia Orzi, direttore del distretto di Fidenza, ha rassicurato che “al momento dell’effrazione non erano presenti utenti e professionisti, poiché il servizio opera esclusivamente in orario diurno.” L’Azienda ha presentato una denuncia e sta collaborando attivamente con le forze dell’ordine per fare luce sull’episodio.
Nonostante i danni, l’attività sanitaria è stata garantita già nella mattinata del 26 agosto, assicurando gli interventi più urgenti e rinviando solo alcuni appuntamenti. Il Centro di Salute mentale ha ripreso la sua piena operatività a partire dal giorno successivo, il 27 agosto.
Anselmo Campagna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario dell’Azienda Usl, ha definito l’atto “spregevole”, sottolineando che ha colpito un servizio essenziale per la tutela delle persone più fragili. Campagna ha ribadito l’impegno dell’Azienda per rafforzare la sicurezza in tutte le sedi sanitarie provinciali, inclusi gli ospedali, le Case della salute e i poliambulatori. In particolare, per il Centro di Salute mentale di Fidenza, sono già stati programmati e sono in corso di attivazione interventi per il potenziamento del sistema di allarme e videosorveglianza.