Un’attenta segnalazione di un cittadino ha portato i Carabinieri della Compagnia di Fidenza, supportati dai colleghi di Colorno, a denunciare un 24enne straniero per porto di armi o oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata, potenzialmente confondibile con un’arma vera.
La vicenda ha avuto inizio la mattina del 21 agosto, quando un automobilista, di ritorno a Fidenza, ha segnalato ai Carabinieri un episodio preoccupante a cui aveva assistito in un’area di servizio nella zona nord di Parma. L’uomo aveva notato due persone discutere animatamente e una di loro, che sembrava un dipendente della stazione di servizio, aveva con sé un oggetto che sembrava una pistola.
I Carabinieri, allertati dal potenziale pericolo, si sono precipitati sul posto. Hanno rintracciato un dipendente che corrispondeva alla descrizione fornita e lo hanno identificato come un 24enne straniero. Messo al corrente del motivo del controllo, il giovane si è mostrato collaborativo e ha indicato un cassetto nel suo ufficio, sostenendo di avervi riposto una pistola scacciacani.
Con le dovute cautele, i militari hanno ispezionato il cassetto e hanno trovato una fedele riproduzione di una pistola, senza il tappo rosso. L’arma era una scacciacani, munita di caricatore con proiettili a salve.
La rimozione del tappo rosso rende l’arma indistinguibile da una vera e ne vieta il porto al di fuori della propria abitazione. Per questo motivo, il 24enne è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito e successivamente denunciato all’autorità giudiziaria. La sua posizione sarà valutata nel corso del procedimento penale, in ottemperanza al principio costituzionale della presunzione di innocenza.