Nei trentaduesimi di finale il Parma batte il Pescara due a zero, doppietta di Mateo Pellegrino, e passa. Nel primo tempo si gioca a una sola porta ma i ducali pasticciano e si fanno annullare un gol per offside. Nel secondo scende l’artiglieria Valeri – Pellegrino e il 2-0 è servito. Lunedì sera il Parma conoscerà la sua avversaria tra Sampdoria e Spezia.
E’ il primo giorno di scuola al Tardini, e si chiama Coppa Italia. I quaderni nuovi, tutti da disegnare con l’emozione di un bambino, sono il nuovo manto del prato di casa e una squadra tutta da conoscere.
Dei “nuovi” in campo solo Ordonez, Lovik va a fare il quinto di difesa, dall’altra parte Valeri, in mezzo Valenti con Circati e Delprato. A centrocampo Keita e Bernabe, con Ordonez, appunto, alle spalle di Pellegrino, Almqvist.
Parte manovrando il Parma, che si prende un corner prima con lo scambio Almqvist Valeri, poi con Pellegrino impegna Desplanches.
Al 21esimo Pellegrino crossa per Lovik, Letizia, nel tentativo di anticipare il giocatore ducale, stampa il pallone sulla traversa.
Al 30esimo il Parma passa, ma è offside: Lovik per Almqvist ma l’esterno era in offside, dice Crezzini e conferma il var. Otto minuti dopo sale in cattedra Desplanches: prima intercetta il cross di Valeri, poi, da terra, ferma una mischia.
Nel primo dei tre minuti di recupero, altra traversa: la prende Pellegrino di testa sugli esiti di un corner. E il primo tempo sfila via con due legni, un gol annullato, una bella parata di Desplanches e il Pescara mai arrivato davanti a Suzuki. Tutti i numeri sono a favore dei ducali che hanno giocato a una sola porta, dominando possesso palla e occasioni, ma il parziale è fermo.
Nella ripresa, pronti, via, Parma.
Angolo battuto da Valeri (conquistato con sgroppata di Almqvist), Desplanches non è perfetto e Pellegrino di testa la mette nel sette. Uno a zero Parma, che potrebbe diventare due pochi minuti dopo: erroraccio di Desplaches che mette la palla sulla testa di Lovik a porta vuota, colpo di testa ma palla che finisce alta sopra la traversa. Errore tragicomico.
Al 64esimo ancora Valeri per Pellegrino, assist pennellato sulla testa dell’argentino che segna un golasso: ancora di testa, ancora da rapace d’area.
Si continua a giocare praticamente a una sola porta, anche se con meno veemenza e fame. Girandola dei cambi e poco altro: il Parma va, incontrerà la vincente tra Sampdoria e Spezia.
TABELLINO
PARMA – PESCARA 2-0
MARCATORI: 47′ e 64′ Pellegrino (P)
PARMA: Suzuki; Delprato, Circati, Valenti; Lovik, Bernabé (dal 62′ Sorensen) , Keita (dal 62′ Estevez), Ordonez (dal 90′ Plicco), Valeri; Almqvist (dal 79′ Frigan), Pellegrino (dal 90′ Benedyczak).
A disposizione: Corvi, Rinaldi, Ndiaye, Balogh, Estevez, Begic, Joujou, Djuric, Amoran, Sits.
Allenatore: Carlos Cuesta
PESCARA: Desplanches; Valzania, Corbo, Giannini, Letizia (dal 86′ La Barba); Dagasso, Graziani (dal 83′ Berardi); Merola (dal 62′ Squizzato), Olzer, Cangiano (dall’83’ Meazzi); Sgarbi (dal’86 Tonin).
A disposizione: Profeta, Saio, Tunjov, Balzano, Ferraris, Saccomanni, Kraja, Milan.
Allenatore: Vincenzo Vivarini
Arbitro: Valerio Crezzini della sezione di Siena
Ammoniti: Keita, Bernabè (P)
Espulsi: