La Polizia di Stato di Parma ha arrestato un uomo di 55 anni, di origini marocchine e residente in città, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. L’arresto è avvenuto ieri sera in via Massimo D’Azeglio per resistenza a pubblico ufficiale, a seguito di un’aggressione nei confronti di una donna e il rinvenimento di armi.
La vicenda ha avuto inizio quando una segnalazione alla sala operativa indicava una lite in corso tra un uomo e una donna in via Massimo D’Azeglio. Una pattuglia delle Volanti, giunta prontamente sul posto, ha individuato il presunto aggressore grazie all’indicazione di un testimone. L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato la fuga in bicicletta, accelerando la corsa.
I poliziotti sono riusciti a fermare il soggetto, che si presentava in evidente stato di agitazione e mostrava un atteggiamento ostile. L’uomo si è rifiutato di fornire i propri documenti o le generalità e ha continuato ad avvicinarsi alla donna aggredita, nonostante i ripetuti inviti a desistere. Nel tentativo di sottrarsi all’identificazione e all’accompagnamento in questura, ha violentemente spintonato un operatore, ma senza riuscire nel suo intento.
Durante la perquisizione della bicicletta dell’uomo, gli agenti hanno rinvenuto, all’interno di due sacche poste sul lato posteriore, un coltello da 22 centimetri e una lama da 12 centimetri.
Contemporaneamente, il 118 è intervenuto per soccorrere la donna ferita, che è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie.
Le dichiarazioni dei presenti hanno permesso di ricostruire l’accaduto: il 55enne aveva atteso la vittima sotto casa, seguendola per tutto il percorso fino a via D’Azeglio. Una volta raggiunta, l’aveva strattonata fino all’intervento del testimone, che si è interposto per sedare la lite.
Al termine delle formalità di rito, il 55enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. È stato inoltre denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere e per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.