“Ancora una volta la città di Parma si sveglia tra le notizie di accoltellamenti, risse e aggressioni. Dalla zona San Leonardo al centro storico, la violenza è costante, diffusa e in continuo aumento.
Un giovane tunisino accoltella un passante dopo aver tentato una rapina. In via della Repubblica, giovani stranieri si affrontano armati nel cuore della città. È evidente che siamo di fronte a un problema strutturale, che non può più essere ignorato.
Basta minimizzare. Basta parlare di episodi isolati.
La violenza a Parma c’è e non è più tollerabile. I cittadini vivono con insicurezza crescente, ostaggio di chi non rispetta le regole, troppo spesso impunito e recidivo.
Chiediamo alle istituzioni locali un cambio di passo immediato:
– Presenza fissa delle forze dell’ordine nei quartieri più colpiti
– Controlli seri e continui su chi è irregolare sul territorio
– Tolleranza zero verso chi delinque
Parma deve tornare ad essere una città sicura, per tutti.
Noi stiamo dalla parte di chi lavora, vive e cresce qui con rispetto.
Non dalla parte di chi usa coltelli, minaccia e porta degrado” .
Dice Caterina Galli del Team Vannacci Maria Luigia Parma – che poi riporta una testimonianza da Via D’Azeglio.





” Il degrado urbano in cui versa la zona di Via D’Azeglio e dintorni. Vogliamo ancora pensare che amministrazioni ed istituzioni possano prendere atto dei disagi che i cittadini vivono e possano trovare soluzioni a riguardo, anche quando sembrerebbe impossibile.
Infatti, in concomitanza con il rifacimento del manto stradale, non è stata predisposta un’ efficiente raccolta dei rifiuti che sono abbandonati sui marciapiedi con conseguenze facilmente immaginabili (sporco, odori, ratti ecc.. )
Questa settimana Via D’Azeglio è rimasta fino a ieri, (sabato 2 agosto) piena di sacchi gialli della plastica che non sono stati raccolti. (Oltre ai cestini comunali colmi e stracolmi.)
Il parco, a nostro avviso uno dei gioielli più belli della nostra città, è completamente alla deriva, nelle zone interne la gente bivacca abbandonando sopra e sotto le panchine di tutto, lasciando magari semivuoti i cestini comunali accanto.
“La mattina mentre passeggio, dichiara la residente, porto con me un guanto, un sacco e faccio un pò di pulizia, è un modo per dare un contributo e non lamentarmi soltanto, tra l’altro ho incontrato una coppia di turisti che facevano la stessa cosa!
Grazie a questa mia volontaria mansione ho notato che le panchine e i luoghi di ritrovo sono sempre gli stessi, allora perchè non inviare vigili ed elevare sanzioni per esempio, come fanno in tanti paesi europei?”
Il team Vannacci Maria Luigia chiede di istituire una sorta di codice di comportamento nei luoghi pubblici, cosí come esiste il codice della strada.
Ci sono cicche di sigarette ovunque, scatole di cibo e avanzi di cibo, decine di bottiglie rotte di birra e alcolici ecc…
Ormai è visibilmente una situazione fuori controllo.
Ci aspettiamo interventi concreti, parole se ne sono sentite tante e a sufficienza.
È tempo di azioni ponderate ed efficienti mirate a risolvere questo problema.
Non è possibile che non ci siano soluzioni, bisogna trovarle e come questa residente la pensano tantissimi residenti”.