Sfonda la vetrata di un bar con un tombino e svuota la cassa. Inseguito dal titolare, arrestato 40enne

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La notte del 28 luglio, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro, in collaborazione con il personale della Sezione Radiomobile, hanno arrestato un 40enne italiano, ritenuto il presunto responsabile di una rapina. L’uomo è stato bloccato dopo un inseguimento e un’aggressione ai danni del titolare di un bar in centro.

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando la centrale di allarme della vigilanza privata che gestisce la sicurezza di un’attività commerciale ha contattato il titolare, informandolo dell’intrusione di uno sconosciuto. Il proprietario ha immediatamente attivato le telecamere sul suo smartphone, monitorando in tempo reale i movimenti dell’intruso che stava armeggiando con la cassa.

Abitando a poca distanza dal suo locale, il titolare ha raggiunto il bar in un paio di minuti, notando subito che la vetrata d’ingresso era stata sfondata e che il presunto responsabile si trovava sul retro. A quel punto, ha immediatamente contattato il 112, segnalando un “furto in atto”.

Accortosi di essere stato scoperto, il malvivente si è dato alla fuga in direzione di via Verdi, tallonato dal titolare. Vistosi ormai raggiunto, l’uomo ha deciso di fermarsi e, nel tentativo di dileguarsi e farla franca, ha prima minacciato e poi aggredito il suo inseguitore. Fortunatamente, proprio in quel frangente, sono sopraggiunti i Carabinieri, che hanno prontamente individuato e bloccato il presunto responsabile.

Sottoposto a perquisizione, il 40enne è stato trovato in possesso di banconote di vario taglio per un importo complessivo di quasi 400 euro, oltre a diverso materiale riconducibile all’attività commerciale. Dopo essere stato messo in sicurezza, l’uomo è stato accompagnato in Strada delle Fonderie per le operazioni di identificazione.

Nel frattempo, una pattuglia dei Carabinieri di Parma Oltretorrente ha accompagnato il proprietario presso la sua attività per la conta dei danni e ha effettuato un minuzioso sopralluogo per acquisire elementi probatori. Sono state acquisite le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, che hanno immortalato l’intera scena, evidenziando anche l’utilizzo di un tombino stradale da parte del 40enne per sfondare la vetrata e accedere al locale.

Al termine degli accertamenti e acquisiti i necessari riscontri probatori, il 40enne, già noto alle forze dell’ordine e gravato da segnalazioni e condanne per reati contro il patrimonio, è stato dichiarato in stato di arresto. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.